A settembre, il virus mortale di Marburg è scoppiato e ha iniziato a diffondersi nel Ruanda, paese dell’Africa orientale. La diffusione dell’infezione è stata allarmante, tanto da indurre il governo svedese, tra le altre cose, a classificare incautamente l’infezione come pericolosa per la società. Per una buona ragione, perché Marburg – proprio come l'Ebola – è una cosiddetta febbre emorragica i cui sintomi principali sono febbre alta, mal di testa e sanguinamento, con un alto tasso di mortalità.
Cosa ha causato l’epidemia?Tuttavia non era noto. Ma ora gli scienziati pensano di sapere che ciò è accaduto dopo che un uomo ha visitato una grotta dove viveva un tipo speciale di pipistrello. La specie di pipistrello in questione, chiamata cane volante dal collare (Rosetus aegiziacos) ed è considerato il serbatoio naturale del virus.
L'uomo è stato infettato e poi ha trasmesso il virus, provocando finora la malattia di 63 persone, di cui 15 decedute. I risultati sono ancora preliminari, ma a giudicare dal tracciamento dell'infezione e dalle analisi genetiche, è probabile che sia quello che è successo. Rivista sulla natura.
È considerato importante perché indica che l’infezione nell’attuale epidemia è stata trasmessa all’uomo in un’unica occasione. Si ritiene ormai che l’epidemia sia sotto controllo, ma per scongiurare il rischio devono essere trascorsi 42 giorni senza nuovi casi, cosa che finora non è avvenuta.
Quell'epidemia La malattia non si è diffusa ulteriormente grazie alle rapide misure di controllo dell’infezione adottate dalle autorità ruandesi, tra cui il tracciamento e la diagnosi dell’infezione. L’epidemia del virus Marburg, la prima di questo tipo nel paese, è la terza più grande fino ad oggi. Tuttavia, il tasso di mortalità durante questa epidemia è stato molto più basso, pari al 24%, rispetto alle epidemie precedenti, quando morì fino al 90% delle persone infette. Si ritiene che la ragione principale di ciò sia che le persone infette hanno ricevuto cure rapidamente e che la maggior parte di loro era relativamente giovane.
fatti.È stato scoperto in Germania
La malattia di Marburg è rara, ma è stata segnalata in diversi paesi dell’Africa sub-sahariana. Il virus può causare febbre emorragica (febbre emorragica) ed è simile all'Ebola. Proprio come l’Ebola, il virus Marburg provoca febbre alta, mal di testa e sanguinamento. Il virus non si trasmette attraverso l'aria, ma per la trasmissione è necessario il contatto diretto con i fluidi corporei, come sangue o saliva, di una persona infetta. Il nome deriva dal fatto che la malattia fu scoperta per la prima volta nella città tedesca di Marburg nel 1967, quando i dipendenti del laboratorio furono infettati da scimmie provenienti dall'Africa.
Per saperne di più:
Il virus Marburg si diffonde attraverso il contatto diretto con i fluidi corporei
Marburg è classificata come una malattia pericolosa per la società