La miosite infiammatoria idiopatica (IIM o miosite) è una malattia autoimmune cronica non comune che è clinicamente impegnativa a causa della variabilità della risposta terapeutica e della frequenza dei sintomi. La causa della polimiosite rimane in gran parte sconosciuta, ma fattori genetici e ambientali contribuiscono allo sviluppo della malattia.
Una prova importante è che i muscoli dei pazienti con miosite sono infiltrati da cellule T, ma manca ancora un’analisi più approfondita delle cellule T nel tessuto. Questi possono aiutare a migliorare i trattamenti attuali per ogni paziente e a comprendere la fisiopatologia molecolare.
Abbiamo utilizzato le biopsie muscolari esistenti per scopi diagnostici per eseguire un’analisi più approfondita delle cellule T nei muscoli e nel sangue dei pazienti con miosite, afferma l’ultimo autore. Karen Shemen In Dipartimento di Medicina, SolnaContinua il Karolinska Institutet:
Il risultato più importante di questo studio è la dimostrazione che le cellule T rimangono nei tessuti infetti anche durante la terapia immunosoppressiva a lungo termine. Ipotizziamo che queste cellule, che si espandono nei tessuti, possano contribuire alla ricaduta e alla cronicizzazione della malattia. Abbiamo anche mappato molecolarmente queste cellule T, che speriamo possano essere utilizzate per comprendere meglio le cause della malattia e per sviluppare nuovi bersagli terapeutici per pazienti altrimenti difficili da trattare.
Gli autori miravano ora a raccogliere campioni da più pazienti per ottenere una migliore panoramica delle differenze molecolari tra i diversi sottotipi di polimiosite.
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