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La Serbia mobilita le sue forze al confine con il Kosovo

– Stiamo monitorando il grande concentramento militare serbo lungo il confine con il Kosovo, ha dichiarato il portavoce del Consiglio di Sicurezza della Casa Bianca John Kirby.

Secondo lui, la quantità di carri armati, artiglieria e fanteria meccanizzata non aveva eguali.

– Crediamo che questo sia uno sviluppo molto destabilizzante, dice.

Polizia cittadina Anthony Blinken Venerdì chiamerò il presidente della Serbia Aleksandar Vucic Lo ha esortato a dimettersi immediatamente e a tornare al tavolo delle trattative.

– Kirby dice: – Chiediamo alla Serbia di ritirare le sue forze dal confine.

“preoccupante”

Vucic nega che le forze siano ai “più alti livelli di prontezza al combattimento”.

Ha detto ai giornalisti: – Non abbiamo nemmeno la metà del numero di soldati che avevamo due o tre mesi fa.

Il Kosovo ha dichiarato la propria indipendenza nel 2008, ma la Serbia non ha accettato la secessione. Nella parte settentrionale del Kosovo, dominata dai serbi, l’opposizione al governo centrale è forte.

Domenica un poliziotto del Kosovo è stato ucciso da serbi armati vicino al confine. È scoppiato uno scontro a fuoco durato diverse ore dopo che gli autori si sono barricati in un monastero. Negli scontri sono rimaste uccise almeno tre persone. Il Kosovo accusa Belgrado di essere dietro l’attacco, che secondo gli Stati Uniti comprendeva 20 veicoli, armi ed equipaggiamento militare.

– E’ preoccupante. “Non sembra che un gruppo di ragazzi abbia deciso di farlo”, ha detto Kirby.

La NATO potrebbe rafforzarsi

Segretario Generale della Difesa della NATO Jens Stoltenberg Ha dichiarato in una dichiarazione di aver deciso di “autorizzare forze aggiuntive per rispondere alla situazione emergente” e continua:

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“Adotteremo sempre tutte le misure necessarie per mantenere un ambiente sicuro e la libertà di movimento per tutte le persone in Kosovo”.

Stoltenberg non ha menzionato cifre, ma il Ministero della Difesa britannico ha annunciato di aver preparato un battaglione composto da 500 a 650 uomini per l’operazione NATO in Kosovo.

Secondo il Ministero, il battaglione, che fa parte delle forze di riserva nell’operazione della NATO in Kosovo, è recentemente arrivato nella regione per condurre esercitazioni pre-programmate.