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Esperto: È difficile per l'Unione europea liberarsi della dipendenza dal gas

Esperto: È difficile per l’Unione europea liberarsi della dipendenza dal gas

I ministri dell’Energia dell’Unione Europea si sono incontrati lunedì per discutere della minaccia russa di tagliare le forniture di gas ai paesi che non pagano in valuta russa.

In questo modo, la Russia spera di poter dividere l’Unione Europea in termini di sanzioni economiche dovute all’invasione dell’Ucraina. Secondo Hugo von Essen, gli incontri sono importanti per l’UE affinché possa finalmente concordare una linea comune.

– Ma ci vorrà del tempo perché ci sono domande difficili e grandi differenze nella misura in cui i diversi paesi dell’UE dipendono dal gas e dal petrolio russi.

Richiede il pagamento in rubli

Per non limitare le forniture di gas, la Russia richiede ai paesi che vogliono acquistare di aprire conti in rubli con Gazprom Bank, un modo per aggirare le sanzioni finanziarie e proteggere le proprie economie.

D’altra parte, i paesi dell’UE vogliono trovare nuovi fornitori in grado di soddisfare il loro fabbisogno energetico per evitare una dipendenza a lungo termine dal gas russo. Ma ci vuole tempo, ed è qualcosa di cui la Russia sta approfittando ora.

Se vuoi fermare la guerra, devi fermare il gas, ma l’Europa rischia di diventare fredda e oscura.

“Manda un segnale ai paesi più importanti”

La Russia ha già messo in atto la sua minaccia alla Polonia e alla Bulgaria, interrompendo l’approvvigionamento di gas lì. Ciò è in parte dovuto al fatto che questi paesi non sono così importanti per le esportazioni di gas della Russia e in parte perché hanno già espresso che smetteranno di importare gas russo quest’anno, afferma Hugo von Essen.

– La Russia spera anche di poter inviare un segnale a paesi più importanti, come Germania e Italia, che “questo è ciò che è probabile che accada a te”.

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Germania, Italia e Ungheria sono i paesi più dipendenti dalle forniture di gas russe e l’Ungheria ha già affermato di non sostenere i piani di boicottaggio dell’UE.

La Russia ha già iniziato a usare l’Ungheria come esempio della divisione dell’Unione europea, afferma Hugo von Essen.