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Drammatica recessione nell'economia europea lo scorso anno: una nuova recessione ci sta lavando all'interno

Drammatica recessione nell’economia europea lo scorso anno: una nuova recessione ci sta lavando all’interno

Il rallentamento economico in Europa lo scorso anno è stato drammatico, ma i peggiori timori non si sono concretizzati.

Il prodotto interno lordo (PIL) dell’Unione europea è diminuito lo scorso anno del 6,4%. Nell’Eurozona, il calo è stato leggermente più ampio: 6,8 per cento.

Ciò è indicato almeno dai primi dati preliminari di Eurostat. Eurostat è l’ufficio statistico ufficiale dell’Unione Europea.

Il calo di quasi il 7 per cento è un duro colpo per l’economia europea.

È ancora meno di quanto molti avessero temuto dopo le chiusure diffuse durante la pandemia di Corona.

Ad esempio, la Commissione Europea prevedeva un calo del PIL del 7,8%.

L’economia riflette il numero di contagiati

La recessione economica non è stata nemmeno durante l’anno, ma è in gran parte un riflesso della pandemia.

Durante la primavera, quando il numero dei contagi è aumentato per la prima volta e l’economia si è bloccata, il PIL è diminuito. Nell’eurozona, il calo nel periodo aprile-giugno è stato dell’11,7 per cento.

Di solito si parla di recessione se l’economia si contrae per due trimestri consecutivi.

Con l’economia già in contrazione nei primi tre mesi, l’Unione Europea è sprofondata nella recessione in primavera.

Un’estate più leggera ha rianimato l’economia, che ha iniziato a riprendersi all’inizio dell’autunno.

Ma la seconda pandemia ha colpito l’economia negli ultimi tre mesi dell’anno e l’economia europea si è ridotta dello 0,7 per cento.

Con la seconda ondata di Corona che tiene ancora ferma l’economia, molti si aspettano che l’Europa sprofonda di nuovo nella recessione nei primi tre mesi del nuovo anno.

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La situazione è peggiore nell’Europa meridionale

I paesi più colpiti dall’epidemia di Corona sono i paesi dell’Europa meridionale che dipendono dal turismo. Ad esempio, l’anno scorso l’economia spagnola è scesa dell’11 per cento e quella italiana dell’8,9 per cento.

La Banca di Stato italiana e il Fondo monetario internazionale prevedono ancora una contrazione dell’economia italiana del 9,2 per cento.

La Finlandia sembra ancora relativamente migliore di molti altri paesi.

Le previsioni di dicembre della Banca di Finlandia prevedevano un calo del 3,8% e Nordea solo del 3,0% in una recente previsione.

Questo può essere paragonato agli Stati Uniti, dove il calo è stimato al 3,5%. La Cina, che ha preso il controllo dell’epidemia di Corona in tempi relativamente brevi, ha registrato una crescita del 2,3%.

I dati ufficiali dalla Cina non sono sempre del tutto affidabili, ma anche secondo loro la crescita lì, come negli Stati Uniti, è stata peggiore di quella degli ultimi decenni.

I vaccini dovrebbero salvare l’economia

Con più persone vaccinate, la crescita economica dovrebbe ancora riprendere nel 2021.

La Banca di Finlandia prevede una crescita complessiva del 2,2% e Nordea prevede una crescita fino al 3% nelle sue ultime previsioni.