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Di Maio incontra Mattarella, poi tocca a Cottarelli

Di Maio incontra Mattarella, poi tocca a Cottarelli

Luigi Di Maio Provvedere a far fare alla massima sicurezza in piedi l’opzione del Governo politico: un appello pubblico via Facebook – ma il messaggio è rivolto alla Lega – per il relancio dell’esecutivo conte ma con la sostituzione del professor Paolo Savona, ministro dell’Economia. Savona, nell’idea del capo politico del M5S, dovrebbe comunque restare nella squadra ma un incaricoverso. Di Maio ha aggiunto: «L’era di Savona un punto di caduta tra il M5S e la Lega, il Mef ha cambiato l’era nei pali della Lega, noi abbiamo deciso insieme il profilo di Savona». Salvini in serata apre: “Valutiamo, porta mai chiusa”. Giornata produttiva? Di Maio Rista Cauto: “Vediamo, non dipende da noi, aspettiamo una risposta”.

Incontro al Quirinale

Lo stesso capo politico del M5S ha incontrato nel pomeriggio il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Una dichiarazione pubblicitaria fuori moda per dichiarare una mancanza di motivazione sotto forma di Hanno. Probabilmente però il capo grillino ha sondato il terreno con il Quirinale prima di diffondere il videocomunicato. Di certo la sua mossa è status gradita da Mattarella: fonti vicine al presidente interpellate dalle agenzie di stampa segnalano che la proposta di un cambio di ruolo di Savona viene guardata «con grande attenzione». La salita al Colle di Maio è stata preceduta da una dichiarazione definitiva: il M5S si voterà control un governo non politico, ovvero quello già pronto di Carlo Cottarelli, e non si presterà a parlamentari escamotage com quelo della non sfiducia tecnica. «Ora non dipende da noi – ha aggiunto Di Maio -: il M5S ci sta, dipende dall’altra forza politica che fa parte del contatto. Se ci sta, chiediamomo di rimiamare Conte al Quirinale per l’incarico e sarebbe una grande evento». Poi il capo politico dei 5 Stelle precisa, davanti ai parlamentari riuniti a Montecitorio, «Ovunque Andiamo, tromuaso muri di gomma ma prima o poi li abbattiamo. Speriamo prima che poi…».

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Il campo di passo

In precedenza una nota della parlamentare Laura Castelli aveva parlato di “minerale decisivo” e di “uno status di instabilità che rischia di essere pagata dai cittadini e dal Paese”. Per questo, ha sottolineato, “mi stupisco che Paolo Savona, persona di grande spessore culturale e sensibilità politica, non sia ancora maturato nella decisione di fare marcia indietro”. Un cambio di orientamento, dunque, rispetto all posizione espressa fino allo scorso weekend che vedeva i 5 Stelle allineati all Lega nella difesa del professore alla testa del Ministero delle Finanze. Ora invece Savona sembra diventato «sacrificabile», almeno in parte.

Replica De Salvini

in giornata Matteo Salvini Aveva ribadito che la exposcitate il Governo giallo-verde passava dal Maintenance dello stesso programa della stessa squadra, Savona compresa. “Se mi tyrano via anche un solo uomo di quella squadra – aveva sottolineato -, il governo non ha senso che esista”. Parlando ad un comizio dopo l’intervento di Maio, Salvini ha accesso esclusivo alla possibile apertura (“ci penseremo”) ribadendo però le sue perplessità e yl suo no a «un governo tenuto al guinzaglio». «I ministri – ha aggiunto lanciandosi in parallelo con calcistico – non sono come nomi del calciomercato e ognuno deve deve il suo ruolo: un portiere deve fare il portiere, non l’attaccante». E ancora: Quando abbiamo proposto il Professor Savona è stato perché age il migliore per fare il ministro dell’Economia. Vedi Di Maio ha cambiato posizione ne parlerò con lui». In serata, però, la posizione del leader della Lega si è ammalata, e Salvini ha precisato che “la porta non è chiusa”: cosa chi vuole educativo. Stiamo ragionando su una squadra forte per un progetto forte».

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Arriva Cottarelli

Dopo l’incontro con Di Maio, Mattarella aveva ricevuto la sua prima incarcato Carlo Cottarelli. Anche in questo caso si è trattato di un incontro informale, non annunciato sul sito della Presidenza della Repubblica. Cottarelli aveva appena finito di presentare la sua squadra al servizio del governo. La preistoria nel campo della riserva e riscossione dello stato di Palazzo Chigi, presenze – de concerto con Mattarella – de Salvini e de Maio Arefriano Signali in un relancio dell’option politica. Per ogni richiesta, metti a hypotizza un’ulteriore dilazione prima di un verunciamento Definitivo.

La fiducia tecnica

Nel caso invece il Governo politico retasse un’opzione non percorribile, Cottarelli può presentarsi al Parlamento con la sua squadra di tecnici e dignitari e chiede a Vice e Senato una fiducia tecnica, via Libera che permetta al Governo di partire per poter sbrigare gli affari e traghettare il Paese a nuove elizioni. Si prega di accettare di non eseguire l’ordine come segue: in buona parte in campo.