La carriera olimpica di Usain Bolt si è conclusa a Rio de Janeiro. Ma il divertimento nei 100 metri maschili resta, seppur in maniera un po’ inaspettata.
Dopo 9,77 all’inizio di giugno, Trevon Brommel è stato uno dei migliori candidati all’oro nei 100 m maschili. Ma il mondiale in realtà ha avuto problemi nelle prove e poi è sparito un po’ inaspettatamente già in semifinale.
La finale olimpica dei 100 metri maschili ha invece riservato alcune sorprese, come i candidati cinesi e italiani alla medaglia.
Lamont è nato Marcel Jacobs negli Stati Uniti, ma è cresciuto con sua madre in Italia. Ora è un campione olimpico un po’ imprevedibile, avendo stabilito un record europeo sia in semifinale che in finale.
Le piste dello Stadio Olimpico di Tokyo sono diventate davvero veloci nella finale dei 100 metri femminili, con la giamaicana Elaine Thompson-Hera che ha vinto 10.60 – il secondo tempo più veloce di sempre.
A livello maschile, il cinese Su Bingtian e l’americano Ronnie Baker hanno dato 9,83 secondi in semifinale, che i cinesi hanno vinto per duemila.
Allo stesso modo, anche Lamont Marcel Jacobs ha stabilito un nuovo record europeo con 9.84. È migliorato ancora di più in finale.
L’italiano è partito bene, ma non ha preso il comando fino alla fine della gara e ha vinto a 9.80. Fred Curley degli Stati Uniti ha vinto l’argento con un punteggio di 9.84 e il canadese Andre de Grasse ha vinto il bronzo con un punteggio di 9.89.
Da non perdere: ha battuto il record del mondo – di 17 (!) centimetri
“Pioniere del web. Fanatico della cultura pop. Nerd inguaribile del bacon. Maniaco dei viaggi certificato. Amante degli zombi.”
More Stories
Hockey su ghiaccio: il Tampa Bay di Victor Hedman si è classificato male nella Stanley Cup
Il 16enne è crollato tra le braccia del fratello maggiore
Cinque leggende: questi sono i candidati alla Hall of Fame di quest'anno