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Avvisi delle autorità: l’85% dei genitori nel Paese commette errori gravi

Avvisi delle autorità: l’85% dei genitori nel Paese commette errori gravi

Avvisi delle autorità: l’85% dei genitori nel Paese commette errori gravi

Otto genitori su dieci di ragazzi tra i 13 e i 18 anni non tengono sotto chiave i farmaci.

È quanto emerge da un sondaggio condotto da Novus per conto del Poison Information Center.

Ora l’autorità lancia l’allarme.

Il Centro antiveleni segnala che ricevono un gran numero di chiamate su giovani che si fanno del male a causa di episodi di avvelenamento.

In queste occasioni è normale che i giovani utilizzino farmaci facilmente accessibili a casa.

Per i giovani, il paracetamolo è il farmaco più comune quando si tratta di atti autodistruttivi e di avvelenamenti.

– Altri farmaci da banco e da prescrizione sono tra i mezzi più comuni con cui i giovani commettono atti di autolesionismo, ha scritto l’agenzia in un comunicato stampa.

“La situazione può degenerare molto rapidamente”

Shahaba Shukrallahi, farmacista del Poison Information Center, conferma che i farmaci da banco possono essere pericolosi per la vita e possono essere utilizzati nei tentativi di suicidio.

– Vogliamo attirare l’attenzione sul fatto che anche i farmaci da banco trovati in casa possono causare avvelenamenti. I tentativi di suicidio sono spesso impulsivi e il momento di crisi può intensificarsi molto rapidamente.

– Naturalmente i pezzi del puzzle che entrano in gioco sono molti, ma un’azione importante che i tutori e i parenti dei giovani possono intraprendere è quella di tenere tutti i farmaci sotto chiave e assicurarsi che non ce ne siano altri in casa oltre a necessario, dice.

Urge: sospendere i farmaci

Nella fascia di età compresa tra 10 e 19 anni, è comune anche chiamare un centro antiveleni dopo un’overdose di farmaci soggetti a prescrizione.

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Questi includono, ad esempio, antidepressivi e farmaci per l’ADHD, nonché farmaci sedativi.

Ora l’autorità lancia un chiaro appello ai genitori svedesi: tenete chiusi tutti i medicinali.

– Se hai un bambino che soffre di depressione o comportamento autolesionista, ti invitiamo a chiedere al medico curante di scrivere sulla ricetta che solo i tutori possono ricevere i farmaci. In farmacia puoi anche ricevere aiuto per rimuovere le vecchie prescrizioni dall’elenco dei farmaci di tuo figlio, afferma Shehab Shukrallahi.

Cinque consigli per i genitori

Secondo il Centro informazioni sui veleni, i genitori dovrebbero seguire cinque suggerimenti:

  1. – Responsabile dei farmaci per bambini
    Un adulto deve distribuire e supervisionare tutti i farmaci ai bambini e ai giovani della famiglia. Tieni traccia anche di quante pillole ci sono nelle diverse confezioni, anche per i farmaci da banco come antidolorifici, compresse allergiche, vitamine e integratori alimentari.
  2. Conservare correttamente
    Non lasciare i farmaci dove bambini o adolescenti possano accedervi facilmente. Tieni tutti i farmaci chiusi in un cassetto o nell’armadietto dei medicinali.
  3. Pulire l’armadio
    Consegnare in farmacia tutti i farmaci scaduti e quelli non più necessari.
  4. Parla con l’ambiente circostante
    Se hai un figlio con comportamenti autolesionistici, informa gli amici, i genitori, i nonni o altri parenti di tuo figlio su come conservare i farmaci. Se necessario, aiutali a conservare i farmaci.
  5. Limita l’accesso
    Chiedere al medico prescrivente di scrivere sulla ricetta che solo i tutori possono ricevere il medicinale, e limitare invece il numero di volte in cui è possibile ricevere il medicinale fissando un cosiddetto intervallo di trasmissione. Rimuovi le vecchie prescrizioni dall’elenco dei farmaci: puoi ottenere aiuto in merito dalla tua farmacia.

Foto: Sanibel PV

Testo: Editori