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Chi vive 120 anni? Presto potrebbe diventare realtà!

Comportamento e grana

Si tratta della giusta combinazione di comportamento e farmaci che possono aggiungere anni o decenni di vita extra.

Naturalmente più anni non sono qualcosa a cui aspirare se non si sta bene, e anche adesso la durata media della vita delle persone è aumentata grazie alla scienza che ha scoperto trattamenti per le cause di morte, come le malattie infettive.

Rallenta l’invecchiamento

D’altro canto nessuno è riuscito a fermare l’invecchiamento. Questo è il punto che i ricercatori ora vogliono risolvere.

Si tratta di manipolare il processo biologico che provoca l’invecchiamento del corpo umano e, secondo The Economist, ci sono segnali incoraggianti negli esperimenti sugli animali.

Medicina dell’obesità di successo

In parte ha a che fare con la limitazione dell’apporto calorico, che è una parte dell’equazione che non funziona o non piace a tutte le persone.

Un farmaco che abbia lo stesso effetto quindi? Bene, possiamo solo vedere il successo dei preparati dimagranti come Ozempic e Wegowy per vedere che sono più attraenti di una semplice dieta restrittiva.

Chi vive 120 anni?  Presto potrebbe diventare realtà!
Cambiare comportamento e limitare l’apporto calorico non piace a tutti, ma i farmaci per la perdita di peso come Ozempic aiutano. Immagine: Pixabay/Daniel Dunn

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Pulizia delle cellule

Altre teorie ruotano attorno all’eliminazione delle cellule “invecchiate” che il corpo non utilizza più. Di solito il corpo si prende cura di questo processo da solo, ma anche questo meccanismo si deteriora con l’età.

Se i ricercatori trovassero un modo per aiutare e ripulire queste cellule, otterrebbero grandi risultati nella lotta all’invecchiamento. Questi farmaci “senolitici” non sono esenti da rischi perché uccidono un tipo di cellula senza danneggiare gli altri.

Cambiamento nei cromosomi

E questo è solo l’inizio. I ricercatori studiano come le cellule e i tessuti si rigenerano modificando i segni epigenetici sui cromosomi, che indicano alle cellule quali geni attivare. Secondo la rivista The Economist.

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Questi sono segnali che aumentano man mano che una persona invecchia e, se potessimo staccarli, potremmo presto trovare le cellule di un ventenne nel corpo di un sessantacinquenne. Invece di ritardare l’invecchiamento, diventa possibile arrestare o addirittura invertire il processo di invecchiamento.

Il prossimo è il cervellone

Non c’è bene senza male: anche se è possibile rallentare l’invecchiamento del corpo, il nostro cervello ha una data di scadenza migliore.

Quindi il prossimo grande problema da risolvere è come la società possa adattarsi al naturale invecchiamento del cervello.

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