TecnoSuper.net

Informazioni sull'Italia. Seleziona gli argomenti di cui vuoi saperne di più

Recensione di Romeo e Giulietta di Gounod all’Opera di Malmö

L’opera di Gounod alla Malmö Opera è difficile trattenere le lacrime

Charles Gounodin all'Opera di Malmö
In “Romeo e Giulietta” di Charles Gounod all’Opera di Malmö, Mark Stone nei panni del conte Capuleti, il padre di Giulietta, è circondato dalle famiglie Capuleti e Montecchi in guerra.

Carlo Gounot ha scritto La sua versione animata Romeo e Giulietta Per i parigini alla moda di Napoleone III Impero. Sapeva cosa voleva il pubblico e lo ha abbracciato. E quello che voleva era essere commosso con le lacrime, non con i pugni. Il suo Romeo e Giulietta Equilibrato tutto il tempo al confine tra lusinghe ed emozioni, ma la musica è così bella, ti innamori, ti tocchi senza un po’ di esitazione.

Ciò che fai A Malmö la performance stessa è molto connessa. In particolare mi innamoro assolutamente del giovane soprano russo Ksenia Proshina Come Julia (o Juliette, come si canta in francese). La sua voce è giovane e fresca, e mantiene il calore dei suoi testi, anche quando si sente molto giovane. La sua grande scena nel quarto atto, la sua esitazione davanti alla pozione che simula la sua morte, diventa il cuore della performance.

Il suo Romeo, coreano Sehun Luna, non ha lo stesso fascino e le sue dichiarazioni d’amore non sono apertamente convincenti. Ma ha un lirismo che suona costante e disinvolto in tutte le situazioni, e c’è una molla nella sua voce che solleva il barathero “Ah lev-toi soleil”.

C’è l’Opera di Malmö Gli attori sono spesso ricercati all’estero per ricoprire anche ruoli minori, ma è meglio cantarli in ogni direzione, ad es Alexander Roslavets Padre Laurent e Marco Pietra Come Capuleti. Emma Swendelius Il giovane amico di Romeo, Stefano (che canta un delizioso duetto su una tortora) è un’eccezione svedese.

READ  Al via il carosello formativo italiano

L’impressione musicale è molto forte non solo per l’eccellente ensemble vocale, ma anche su larga scala Patrick Ringborg Provalo con una grande band. Intaglia ampi legati e trasuda meravigliosa densità lirica dagli archi mentre insegue gli amanti per tutta la notte; C’è un delizioso equilibrio francese nei momenti più drammatici.

Regia di Amy Lane Ha scelto di ambientare la storia nella New York del 1890, dove il conflitto ruota attorno a due famiglie di immigrati italiani, i Montecchi e i Capuleti. Si potrebbe fare, ma non è colpa sua né dello scenografo Emma Riad Ottieni dei punti extra. New York come ambientazione di Romeo e Giulietta è così pesantemente sfruttata in un particolare musical. Leonard Bernstein.