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Proposte per un’assistenza migliore e più equa per le persone con allergie alimentari

Proposte per un’assistenza migliore e più equa per le persone con allergie alimentari

Con una diagnosi e un trattamento migliori, possiamo migliorare la qualità della vita delle persone con allergie alimentari. Il Consiglio nazionale per la sanità e il welfare presenta ora la sua analisi sul fabbisogno di nuove conoscenze e misure aggiuntive.

Nel 2021, 24.000 persone con diagnosi maggiore e minore di allergia alimentare sono state trattate in cure specialistiche ambulatoriali e ospedaliere. Dal 2011 questa cifra è raddoppiata. Per quanto riguarda le persone trattate per anafilassi, cioè shock anafilattico causato da una reazione avversa al cibo, i numeri sono rimasti invariati nell’ultimo decennio: tra 6 e 7 persone ogni 100.000 abitanti.

La diagnosi e il trattamento devono essere migliorati in modo da ridurre l’ansia nei confronti degli alimenti che causano sintomi diversi e migliorare la qualità della vita sia dei bambini che degli adulti con allergie alimentari. Per ottenere un’assistenza migliore e più equa in tutto il paese, il sistema sanitario ha bisogno di una maggiore conoscenza delle allergie alimentari, afferma Marianne Agestam, direttrice del progetto presso il National Board of Health and Welfare.

Proposta per una panoramica delle conoscenze e delle strategie nazionali

Il National Board of Health and Welfare suggerisce che la SBU, l’organizzazione statale per la valutazione medica e sociale, produca una panoramica sistematica delle conoscenze delle prove esistenti mirate alla professione su come l’assistenza sanitaria può prevenire, diagnosticare e trattare le allergie alimentari. Successivamente, il Consiglio Nazionale per la Salute e il Welfare propone di sviluppare un supporto cognitivo per i decisori come supporto per stabilire le priorità nella cura delle allergie alimentari.

Inoltre, il Consiglio nazionale per la salute e il benessere e l’Agenzia alimentare svedese propongono un piano o una strategia nazionale per le allergie. Dovrebbe contenere una descrizione della distribuzione delle responsabilità, del coordinamento, degli obiettivi e del seguito. Affinché le persone con allergie alimentari possano migliorare, la strategia dovrebbe includere:

  • Alimenti sicuri – È reso accessibile ai gruppi professionali e al grande pubblico conoscendo i rischi degli allergeni nella produzione alimentare e quando serviti nei ristoranti, a scuola e nel tempo libero.

  • Misure preventive – Sforzi per promuovere l’introduzione precoce dei bambini a diversi alimenti senza eccessivo timore di allergie.

  • Assistenza buona ed equa: supporto cognitivo completo per l’intero continuum dell’assistenza.

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sull’incarico governativo

Nell’agosto 2022, il governo ha incaricato il Consiglio nazionale per la salute e il welfare e l’Agenzia alimentare svedese di condurre uno studio preliminare per sviluppare un’azione preventiva nel campo delle allergie, nonché per promuovere la parità di cura in questo campo. Le conclusioni sono presentate nel rapporto al governo dell’Agenzia alimentare svedese e dell’Ente nazionale per la salute e il welfare.

sta leggendo Comunicato stampa dell’Agenzia alimentare svedese