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Più veloce di una vettura di F1 – test Pininfarina Battista

Dal 1930, Pininfarina si è fatta un nome progettando molte delle auto più ricercate al mondo. Ora, però, era giunto il momento per la casa di design italiana di realizzare la sua prima auto. Ci siamo diretti in California per provare su strada la nuova Pininfarina Battista.

L’elenco dei modelli progettati da Pininfarina è per lo più italiano come la Ferrari Testarossa, ma ci sono anche articoli come Mitsubishi Colt CZ E il Via Ford.

Il primo modello del marchio prende il nome dal fondatore – Battista Farina – ed è completamente elettrico. Condivide il propulsore con la gamma di auto elettriche croate Rimac bugattima le auto sono calibrate in modi completamente diversi.

Marcus viene salvato da un Batista elettrico. (Foto: Automobili Pininfarina)

L’auto di serie più potente del mondo

Pininfarina Battista, insieme a Rimac Nevera, è considerata l’auto di serie più potente al mondo, almeno fino a quando la Lotus Evija non è entrata in produzione.

È un titolo che Batista ha estratto da altri Hennessey Phenom F5.

Sulla carta, sei accolto da numeri che associ facilmente a una macchina del tempo. Batista è più veloce a 100 di una vettura di Formula 1.

Il nostro giro di prova è iniziato da Monterey, nel nord della California. Eravamo lì per visitare Settimana automobilistica di Montereye come unica stuntman al mondo, ha anche avuto l’opportunità di provare l’auto nelle montagne della California settentrionale.

Le strade della California vanno dall’essere lisce come il marmo a essere facilmente scambiate per un’autostrada in una zona di guerra.

Il rumore della strada della Battista è palpabile e la conversazione è tutt’altro che un picnic, che è la prima indicazione che questa non è un’auto elettrica di lusso ultra confortevole, ma una supercar.

Pininfarina ha dedicato molto tempo al design degli esterni e degli interni del Batista.

L’eternità è sempre stato il motto di un’auto sviluppata da un designer.

Ciò vale in gran parte anche per gli interni, la cui attenzione agli schermi si allontana da quella filosofia.

Per il resto, l’interno è orientato al guidatore – al volante ti siedi come un abitacolo – tutti i comandi, i display e gli strumenti sono stati sviluppati pensando al guidatore.

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La posizione di guida è quasi perfetta se la tua altezza non supera i 190 cm.

Gli specchietti esterni vengono regolati tramite gli schermi, il che vale anche per il sedile e il volante. Lo specchietto retrovisore interno è la tua soluzione digitale.

A parte questo, gli interni della nostra auto di prova erano rifiniti in pelle color cognac e si sentivano decisamente italiani.

Il colore della pelle si abbina bene con l’esterno verde Verde Paradiso.

Tutti i comandi sono in stile volante Ferrari – Lampeggiatori, tergicristalli, sistema di sollevamento dell’assale anteriore, ecc.

Batista con ante
La finitura dell’auto di prova – pelle marrone con esterno verde – era a dir poco italiana. (Foto: Marcus Berggren)

Modalità di guida molto

Sulla sinistra c’è un quadrante per le modalità di guida: Calma, Pura, Energica e Furiosa: la disposizione detta aggressività e potenza.

in modalità intervallo, calmati (Silenzio) La Battista produce “solo” 650 cavalli e, come suggerisce il nome, si tratta di massimizzare l’autonomia.

Pure è la cosiddetta modalità normale e anche la modalità in cui abbiamo iniziato il nostro test drive.

Quindi vengono offerti 1.000 CV, la stessa potenza massima i Bugatti Veyron – che è la modalità consigliata per la guida normale.

In bora (puro), il Batista si sente sorprendentemente liscio e arioso.

Ciò che li rende un po’ più intimidatori è in parte il prezzo, in parte sapere in cosa può entrare il piede giusto.

Non ci vogliono molti metri prima che inizi a capire che sei seduto in qualcosa di veramente speciale.

Le auto elettriche spesso rispondono direttamente all’input del guidatore non è una novità, ma quando si tratta di Pininfarina Battista, si potrebbe quasi pensare che sia telepatico.

Mentre iniziamo a salire su strade tortuose, passo da Pura a Energica (attiva), l’equivalente della modalità Sport, e improvvisamente arrivo a 1400 CV.

I quattro motori elettrici lavorano freneticamente per distribuire la potenza quando ne hai bisogno. Il risultato è un’agilità pari a quella della tigre e l’auto risponde come le ali di un colibrì.

La sensazione di assoluta fiducia nell’auto arriva istantaneamente e puoi spingere forte senza avvertire alcun accenno alla sfida dell’auto.

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La Batista è l’auto che ha una curva di apprendimento al rango di razzo spaziale, ma le abilità del guidatore sono di gran lunga superate da quelle del veicolo.

La regia è uno dei comandi più importanti di Batista. È comunicativo come Kofi Annan E al volante, sei accolto da una valanga di informazioni.

Immagina una conversazione con il dio italiano della leadership. Un buon contatto con il veicolo è un chiaro prerequisito affinché il conducente abbia il coraggio di guidare correttamente.

Vista posteriore della Pininfarina Batista
La Pininfarina Battista che abbiamo guidato era un modello europeo. (Foto: Marcus Berggren)

Macchina del tempo letterale

Giro la manopola su Furioso (furioso), che mi dà accesso a 1914 CV e 2300 Nm.

Se spingi il gas verso il basso da fermo in questa modalità, sperimenterai lo slittamento delle quattro ruote.

Prima di raccogliere abbastanza coraggio per spingere il gas fino in fondo nella Pininfarina Battista, tuttavia, ci sarà un po’ di guida su strada.

In modalità Furioso, basta pensare al pedale dell’acceleratore prima di ritrovarsi improvvisamente in un’altra dimensione.

Vista posteriore della Pininfarina Batista
Pininfarina Batista segna lo 0-100 in 1,86 secondi. (Foto: Marcus Berggren)

Accelerato a rotta di collo

Ho deciso di spingere il gas fino in fondo. Arrivo a malapena a metà strada prima che l’accelerazione diventi quasi travolgente.

Va sottolineato che la mia precedente esperienza con una vettura di questo calibro è stata al volante di un solo pilota Bugatti Chirone. È la stessa ricetta ma con ingredienti diversi ed esperienze completamente diverse.

Un altro si apre di fila e poi è il momento. Rallento a 15-20 chilometri all’ora, premo la testa contro il poggiatesta e premo il gas sottostante.

Potresti essere stato investito da un jumbo jet. L’esperienza è completamente travolgente e incredibilmente violenta.

Anche spingere il gas verso il basso crea dipendenza. Porta a una scarica di endorfine per grazia di Dio e una scarica di adrenalina come l’acqua alle cascate del Niagara.

Il polso sta recuperando e può dare un risultato su un sismografo.

La Pininfarina Battista sembra una vera auto da corsa. Immagina una progenie elettrificata tra una Bugatti Chiron e una Ford GT.

Riguarda l’esperienza di guida e non sono stati ammessi compromessi. Al volante, ti senti una parte essenziale dell’auto.

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Batista di fronte
Il prezzo di Battista parte da poco più di 31 milioni di corone svedesi e tutti i desideri dei clienti possono essere soddisfatti. (Foto: Marcus Berggren)

Un paesaggio sonoro chiamato Doga

Un tema caldo per quanto riguarda in particolare le supercar elettriche è la questione del suono.

E Pininfarina lo ha affrontato con quello che lo chiamano Sono Boro Il che in breve significa che operano a frequenze speciali a vantaggio del conducente (e del passeggero).

Il suono fornisce molti bassi, che contribuiscono a un’esperienza pulsante che si fa sentire in tutto il corpo.

Il risultato finale è un’esperienza audio direttamente correlata al modo in cui guidi. Ovviamente è un’esperienza diversa da quella a cui sei abituato, ma è potente e contribuisce all’esperienza nel suo insieme.

dalla parte anteriore
La Pininfarina Battista è l’unica auto elettrica il cui sound è accattivante. (Foto: Marcus Berggren)

Linea di fondo

Pininfarina Battista è la prova che le auto elettriche possono essere davvero entusiasmanti.

L’esperienza coinvolge tutti i tuoi sensi al massimo e sembra incredibilmente coinvolgente.

L’esperienza di guida è assolutamente travolgente e l’auto è altrettanto fantastica da guidare.

Se avessi dei dubbi sulla capacità di emozionare dei veicoli elettrici, ora giacciono sul ciglio di un’autostrada della California.

macchina dal lato
Salvare Pininfarina Batista non è una partita difficile. (Foto: Marcus Berggren)

Pininfarina Battista (2022)
motore: Due motori elettrici davanti, due motori elettrici dietro, 1914 CV, 2300 Nm
Connessione: Cambio anteriore a uno stadio, posteriore a due stadi, trazione integrale
accelerazione
Da zero a 100 km/h: 1,85 secondi
0-200 km/h: 4,75 secondi
0–300 km/h: per 12 secondi
velocità massima: Limitato a 350 chilometri all’ora
autonomia elettrica: 476 km
Il peso: 2200 kg
Dimensioni (Lunghezza / Altezza / Larghezza): 4750/1209/1986 mm
premio: Da 31.510.000 corone svedesi

La prima impressione di Högsta Växeln su Pininfarina Battista

Punteggio finale: 5/5

Pininfarina Battista alza l’asticella non solo per le auto ad alte prestazioni, ma anche per le auto in generale. Scrive un nuovo capitolo nel libro sull’auto e mostra che il futuro sembra luminoso, per non dire altro. Ne verranno prodotte solo 150, quindi è importante affrettarsi.

L’angolazione da cui impari a vedere sempre Batista. (Foto: Marcus Berggren)

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