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Open d’Italia Sergio Melpignano: Gran Finale a Kingston, 17° Canonica

Open d’Italia Sergio Melpignano: Gran Finale a Kingston, 17° Canonica

Riprende ai 21 gradi il San Domenico Golf Tour in Sud Africa, dopo i 61 gradi (-11) del calendario dell’European Legends Tour e dell’Italian Pro Tour, il Il circuito di stazioni nazionali ed internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf, con il patrocinio del Consigliere Ufficiale d’Italia. Domani, domenica 29 ottobre, la Pro-Am conclude una fantastica settimana di golf in Puglia

Il sudafricano James Kingston prende 200 (69 70 61, -16) dopo una rimontada finale a 21 dopo aver guidato da un eccellente n. 61 (-11), Sergio Melpignano Italian Open, il quinto evento del calendario Italian Pro Tour, The Golf Circuito Nazionale ed internazionale organizzato dalla Federazione Italiana Golf, con il patrocinio della Rappresentanza Ufficiale presso l’Italia, disputato sul San Domenico Golf Tour (comma 72) e Savelletri (BR) domani, domenica 29 ottobre, si concluderà La Settemana di Grande Golf in Puglia con la Pro Am. Il vincitore ha preceduto l’inglese Peter Baker e il brasiliano Adilson da Silva, secondo con il punteggio di 201 (-15), mentre il migliore tra gli italiani è stato Emanuele Canonica, 17 punti con il punteggio di 208 (-8).

Il grande uragano che ha preso parte ad un’altra tappa del Legends Tour Europe riservata agli “Over 50”, con il supporto del reparto sportivo del programma Progetto Ryder Cup, è nel record di Sergio Melpignano, fondatore e apprendista formidabile. Lo sviluppo di San Domenico Hotels ed io abbiamo viaggiato attraverso queste cose che tengono il golf ad alto livello in Puglia, e sta emergendo meravigliosamente.

Kingston, un pilota di Autosdale di 57 anni, ha vinto il suo terzo titolo sull’Autosdale Circuit e il secondo in questo Cyclone (ultimo del 2021), con il DP World Tour (dovuto al titolo), il Sunshine Tour (la prossima vittoria) e l’Asian Tour (quattro consecutivi). ), realizzò un’aquila e un uccellino, controllò un bogey ed entrò nel club con notevole aspettativa, quando Becker ottenne un numero dell’ordine di merito e con tre successi di tappa, nella vita per 36 anni, fino all’ultimo 12ª nella ritardo di due colpi. Solo uno ha recuperato (69, tre birdie) e alla fine si è rafforzato da Silva, numero tre della classifica, più tre titoli nel 2023, classificato 65esimo (-7, otto birdie, da qui il dritto, e bogey). Kingston, che ha ricevuto una borsa di studio di 45.000 euro e un premio in denaro di 300.000 euro, ha eguagliato numericamente il record di 61 stabilito da Tommy Fleetwood, ma con alcune differenze, 71 in inglese (-10) e 72 in Sud Africa (-11).

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Al quarto posto con 202 (-14) l’altro sudafricano Keith Horn, al quinto posto con 203 (-13) l’inglese David Shacklady, al sesto posto con 204 (-12) il tedesco Thomas Gogel e l’inglese Paul Ellis e Malcolm Mackenzie EV 13ª con 207 (-9) l’argentino Ricardo Gonzalez, campione in carica.

L’altra classifica italiana è stata completata da Michele Reali, 37 punti con 212 (70 71 71, -4). Più indietro Costantino Rocca e Mauro Bianco, 58.i con 228 (+12), e Umberto Como, 60½ con 239 (+23). Canonica (68 71 69) ha messo a segno un par di 69 (-3) con quattro birdie e un bogey e Reale un 71 (-1) con tre birdie e due bogey.

La stagione dell’Italian Professional Tour si concluderà al Golf Nazionale di Sutri (VT), la patria del golf italiano, con il Campionato Nazionale Open dal 22 al 25 novembre.

Intervista sul sorriso – James Kingston: “Sono arrivato a questo con buon senso, perché ho due anni dei miei vini in questa zona, ma non sono affatto interessato a replicare un genere con un mucchio di annate arretrate e solo 18 anni. Quindi mi ha convinto anche a fare un record sul campo, ed è quello che può restare ovunque. Adoro la Puglia, come tutta l’Italia, dove si sta veramente bene e dove i tornei vengono organizzati in maniera perfetta.

Emanuele Canonica: “Ho il punteggio a cui sto pensando e in più ho un problema alla caviglia. Il mio gioco è sempre stato su un campo perfetto dove lui ottiene il risultato se riesce a superare la sensazione completa della mazza. “Ora mi concentro sul finale di stagione partecipando alle garre.”

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Cristiano Panucci e Roberto Donadoni È questo il grande successo della Ryder Cup di Roma. “Devo ringraziare la Federazione Italiana Golf per aver creduto nel progetto – ha detto il primo – perché vedere quello spettacolo e quel tifo mi ha veramente inorgoglito di essere italiano”. Donadoni aggiunge: “Un grande evento come la Ryder Cup, seguito in tutto il mondo, aiuterà sicuramente a crescere il golf italiano”. Penso anche che ai ragazzi piacciano gli sport di squadra e vogliano cimentarsi nel golf.

Alleanza di squadra: Donadoni Thando – Coincide con l’apertura se ci sono due squadre, una squadra (Team Alliance, 36 palloni) e una individuale (54 palloni), nella quale vengono sorteggiati oltre a 12 concorrenti, oltre agli allenatori Roberto Donadoni e Christian. Panucci. La squadra (perché del professionista, che aveva una parte di tutto aperto, un dilettante) ha battuto quella degli inglesi di John Farrell con 251 (-37) della compagnia di Donadoni (257, -31) e con il campo aperto in La Formazione Panucci con 265 (-23). Neil Individual, con la formula stableford, ha raggiunto nuovamente Farrell (120 punti), e protagonista Donadoni, secondo con 114, dopo essere stato leader in tutte le manche, e cinque posti a Panucci con 108.

La Pro Am di Chiusura con 30 squadre – Gran Finale con la Pro Am del Sergio Melpignano Senior Italian Open, tutti partecipanti di 30 squadre composte da professionisti (in tutto 60, Hanno Life Open) e tre dilettanti. C’è stata una coordinazione tra tre ex calciatori: Panucci, Donadoni e Michele Baramati che hanno affiancato Clarke Dennis (nel campionato 2017 e 2018) a Kingston, per poi arrivare al secondo risultato. Giocherai a un formato Texas Scramble di oltre 18 piedi.

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È persuasivo Teatro di numerosi eventi nazionali ed internazionali e sede della Gran Finale del Challenge Tour dal 2005 al 2012, il San Domenico Golf, idealmente situato tra le pendici della Valle dell’Itria e il porto turistico di Savelletri, ha ricevuto elogi incondizionati da tutti Concorrenti per la qualità. Caratterizzato da un mix di bunker strategicamente posizionati e da un intricato design orientato al Maestrale, il percorso links, progettato dallo studio londinese European Golf Design, si snoda tra dulce pende e ulivi secolari, con scorci suggestivi sull’antica città di Egnatia.

Nel partner – L’Italian Pro Tour 2023 è supportato da DS Automobiles (main partner); Fideuram Intesa SanPaolo Private Banking (Banca Ufficiale); CAPA (risorsa tecnica); Rinascente e Poste Assicura (fornitore ufficiale); Corriere dello Sport e Tuttosport (media partner); Sport Senza Frontiere ONLES (partner sociale). Consigliere Ufficiale: Davanti all’Italia.

Nella foto: James Kingston