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Non è chiaro quando Erdogan potrà espellere gli ambasciatori

– Non abbiamo ricevuto alcuna informazione dalle autorità turche, afferma Hanna Ren, corrispondente per la stampa presso il Ministero degli Affari Esteri (MFA).

Descrivere l’ambasciatore come una “persona non grata”, persona non grata, è il primo passo nel processo diplomatico per espellere gli ambasciatori.

Staffan Herstrom è ambasciatore della Svezia in Turchia da poco più di un anno. TT è stato in contatto con lui via e-mail ma indirizza tutte le domande al Dipartimento di Stato. Anche l’addetta stampa del Segretario di Stato, Anne Lind, fa riferimento alla divisione stampa del Dipartimento di Stato.

Il Dipartimento di Stato non è stato in grado di fornire altre informazioni alle 15:30 di domenica.

Un totale di dieci paesi

Oltre a Herrström, si tratta di ambasciatori di Stati Uniti, Germania, Francia, Canada, Danimarca, Norvegia, Finlandia, Paesi Bassi e Nuova Zelanda.

Lo sfondo della rabbia della Turchia sono le richieste del paese per il rilascio dell’uomo d’affari e attivista Osman Kavala.

Gli ambasciatori hanno scritto in una dichiarazione congiunta che lo stato carcerario stava “gettando un’ombra” sulla Turchia. Si basa su una sentenza della Corte di giustizia europea del 2019 e sui ripetuti appelli del Consiglio d’Europa per il rilascio di Kavala.

Marina: reazione dura

Il primo ministro finlandese Sanna Marin è rimasto sorpreso dalla reazione di Erdogan.

– Questo è un contraccolpo. Non è una novità, dice, che i diritti umani siano una priorità assoluta nella nostra politica Radio Yle.

La situazione è molto sfortunata e stiamo aspettando maggiori informazioni prima di trarre conclusioni. Siamo in dialogo e la Finlandia ha sottolineato attivamente l’importanza dei diritti umani in Turchia sia nei colloqui bilaterali che nella posizione comune europea. Abbiamo sottolineato l’importanza di rispettare e dare seguito alle decisioni della Corte di giustizia europea, e pertanto abbiamo chiesto il rilascio di questo attivista per i diritti umani, continua Marin.

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Né la Danimarca né la Norvegia hanno ricevuto ulteriori informazioni dalla Turchia.

“Tuttavia, posso dire che abbiamo stretti contatti con i nostri amici e alleati sulla questione”, ha detto sabato sera il ministro degli Esteri danese Jeppe Kofod a TV2 danese.