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Le parole della mamma a scuola prima del viaggio in Thailandia

Le parole della mamma a scuola prima del viaggio in Thailandia

I genitori hanno viaggiato con il bambino in Tailandia e sono rimasti lì per cinque settimane.

Foto: Dott. Rafaiyat Haq Khan/EYEPIX GRO/SHUTTERSTOCK EDITORIALE/IBL

Ora i genitori rischiano una multa per aver violato la normativa della scuola.

Immagine: Shutterstock

Martedì il quotidiano Expressen ha riferito di come una coppia di genitori di Helsingborg ha rischiato una multa di quasi 10.000 corone.

Ciò è avvenuto dopo che avevano deciso di recarsi in Tailandia per cinque settimane con il loro bambino, anche se la scuola elementare aveva rifiutato la richiesta di congedo e non avevano fatto domanda per consentire al bambino di completare l'istruzione obbligatoria durante il soggiorno.

Expressen ha cercato i genitori.

Uno scambio di e-mail tra la madre e l'assistente preside mostra cosa pensavano i genitori prima del viaggio.

Vicepreside: “Che emozione per te!”

Nell'ottobre dello scorso anno, la madre ha deciso che il bambino avrebbe frequentato una scuola svedese in Tailandia per cinque settimane dopo le vacanze di Natale. Poi ho chiesto: “Mi chiedo come vedi e pensi a questo?”

“Mi rendo conto che in realtà è una decisione che dovrà passare attraverso il comune, ma abbiamo deciso di andare avanti comunque. La consideriamo come l'avventura di una vita ed educativa in molti modi diversi”, ha scritto la madre.

Il vicedirettore rispose:

“Che emozione per te! Proprio come scrivi, questa non è una decisione che prendo io, è una decisione del Dipartimento Scuola e Ricreazione. Ho inviato i documenti corretti o hai bisogno di aiuto con questa questione?”

Il giorno successivo, la madre rispose via email:

“Ehi! L'amministrazione scolastica rifiuterà la nostra domanda, quindi non faremo domanda e abbiamo deciso di andare comunque. Principalmente voglio solo che tu lo sappia.”

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Vicepreside: “Ti consiglio di fare domanda comunque”.

Il vicedirettore ha quindi inviato un'e-mail che ha posto fine alla conversazione.

“Apprezzo che vogliate informarmi della prevista assenza, ma devo consigliarvi comunque di rivolgervi all'amministrazione compilando il file allegato e inviandolo all'indirizzo indicato.”

Allega alla mail il modulo “Richiesta di assolvimento dell’obbligo scolastico in altra modalità”.

Ma i genitori non hanno compilato il modulo.

All'inizio di novembre hanno invece inviato una richiesta di congedo per il figlio, che il vicepreside ha respinto.

All'inizio del semestre, il 10 gennaio di quest'anno, i genitori hanno denunciato l'assenza del bambino.

Il Comitato per l'infanzia e l'istruzione ha quindi deciso che l'assenza del bambino non era valida e che i genitori avrebbero ricevuto una multa se il bambino non fosse tornato a scuola entro il 24 gennaio al più tardi.

Il bambino non è tornato a scuola fino al 12 febbraio.

Il comune ha ora presentato ricorso al tribunale amministrativo per imporre una multa ai genitori, pari a 4.550 corone svedesi per il padre e 5.200 corone svedesi per la madre.

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