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Grande minaccia neve – contro le famose località sciistiche |  Notizia

Grande minaccia neve – contro le famose località sciistiche | Notizia

All'inizio sembrava luminoso. Durante l'autunno la neve è caduta presto in diverse località d'Europa, ma a dicembre è diventato chiaro che la tendenza degli anni precedenti continuava e che la mancanza di neve era una realtà.

Nelle Alpi francesi, durante l’inverno sono cadute forti piogge e molte famose località sciistiche, tra cui Morzine e Les Gets, hanno dovuto aspettare per aprire completamente le loro strutture. Solo due giorni prima della vigilia di Natale le località hanno potuto accogliere i turisti come di consueto.

Il problema delle piste da sci fangose ​​in pieno inverno non è nuovo e negli ultimi anni molte stazioni sciistiche in Francia hanno nuovamente fallito a causa della mancanza di neve. Uno studio che ha esaminato come è cambiata la copertura nevosa nelle Alpi nel corso di 600 anni ha dimostrato che il periodo delle montagne coperte di neve è diventato più breve di 36 giorni, scrive The Guardian. I ricercatori lo descrivono come un cambiamento “senza precedenti”.

Il clima più caldo minaccia la metà di tutte le stazioni sciistiche

Ora il turismo sciistico europeo trema per un futuro più caldo. Secondo uno studio pubblicato quest’anno, un aumento di 2°C della temperatura globale significa che il 53% delle stazioni sciistiche in Europa è ad altissimo rischio di carenza di neve. Con un aumento della temperatura di 4 gradi, il 98% dei comprensori sciistici è a rischio.

Questi problemi hanno spinto gli atleti invernali professionisti e i movimenti di base locali a impegnarsi nella questione. Cécile Burton, direttrice generale della Montagne Verte di Morzine, dice al Guardian che le temperature stanno aumentando nelle Alpi a una velocità doppia rispetto alla media globale.

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“C'è vita dopo lo sci?”

– Non è una buona notizia per un settore che dipende dalla neve, afferma Cecile Burton.

Lei ritiene che l’industria del turismo dovrà concentrarsi maggiormente su attività come l’arrampicata, il ciclismo e l’escursionismo quando il manto nevoso sulle Alpi si ridurrà.

– C'è vita dopo lo sci, ma dobbiamo adattarci e immaginare come potrebbe essere il futuro.

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