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EMA più alto: anche le persone anziane non dovrebbero ricevere il vaccino Astra

EMA più alto: anche le persone anziane non dovrebbero ricevere il vaccino Astra

Molti paesi dell’UE oggi offrono il vaccino Astra solo alle persone di età superiore ai 60 o 65 anni, a causa dell’aumento del rischio di coaguli di sangue, soprattutto tra i giovani. Ma ora che la diffusione del contagio si è attenuata, e quando la disponibilità di altri vaccini aumenterà, Cavalieri ritiene che il vaccino Astra debba essere interrotto anche per gli anziani.

“Sì, e molti paesi, come Francia e Germania, stanno prendendo in considerazione questo dato che il vaccino mRNA è ora disponibile”, ha detto al quotidiano italiano La Stampa, secondo Reuters.

L’EMA crede ancora che il vaccino Astra Zeneca sia sicuro e che i benefici superino di gran lunga i rischi per tutte le fasce d’età, afferma Cavalieri.

In Svezia, il vaccino Astra Zeneca viene somministrato a persone di età superiore ai 65 anni. Anche gli operatori sanitari che hanno ricevuto una prima dose di questo vaccino sono stati in grado di ricevere una seconda dose, se lo avessero voluto.

Il coordinatore svedese del vaccino Richard Bergstrom ha dichiarato il 12 maggio che la Svezia smetterà di somministrare il vaccino come prima dose contro il COVID-19 entro tre settimane.

Ha quindi stimato che sarebbero necessarie ulteriori 200.000 dosi per coloro che hanno 65 anni e più che stavano aspettando di essere vaccinati e per coloro che aspettavano la loro seconda dose.

Fatti: vaccinazione da 60 anni in su

Secondo le ultime statistiche dell’Agenzia svedese per la sanità pubblica, pubblicate giovedì, l’86,1% nella fascia di età 60-69 ha ricevuto almeno una dose e il 35,6% ha ricevuto due dosi.

Nel gruppo di età compresa tra 70 e 79 anni, il 92,3% ha ricevuto almeno una dose e il 61,1% è stato completamente vaccinato.

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Nella fascia di età 80-89, il 93,2 percento ha ricevuto almeno una dose e l’85,9 percento ha ricevuto due dosi.

Per la fascia di età dai 90 anni in su, il 90,6 percento ha ricevuto almeno una dose mentre l’84,2 percento era completamente vaccinato.

Fonte: Agenzia svedese per la sanità pubblica