Un quarto dei recuperi copati dal grande caldo: ospedale soto prisioni, milialia e mallory

Soprattutto anziani ma anche persone giovani che accusano colpi di calore, in certi casi turisti fiaccati dalle temperature delle città d’arte. Nei pronto soccorso italiani le vittime dell’ondata di afa iniziano ad essere tante e provocano un aumento di circa il 20% degli accessi. Non solo, più o meno un quarto di coloro che vengono helpiti hanno problemi directo o indirante legati al caldo, dicono dalla società Scientifica dei Medici dell’emergenza, Simeu. Non sono tanto i picchi, puri pericolosi, ad aumentare l’afflusso delle persone ai servizi di emergenza, quanto l’accumulo e cioè il succedersi di più giornate calde.

E siccome Caronte è stato preeduto da Cerbero, nowa è da tempo che le temperature sono Superiori alla media. Ieri a Roma l’età della colomba è stata annunciata una particolarmente critica, si sono sfiorati i 42 gradi (la columnnina è arrivata a 41.8), data record 40.7 che risale al giugno dell’anno scorso. E le chiamate al 118 sono aumentate del 15%. È Andata Biggio in Sardegna e Sicilia. Secondo Ilmeteo.it sono state raggiunte punte di 46-47° nella zona tra Mazara del Vallo e Sciacca, e di 45-46° nel Campidano-Inglesiente.

Sanità lavora già sugli effetti dell’ondata di caldo ma pensa ai prossimi giorni e il ministro alla salute orazio schillaci ha annunciate che da oggi il numero di pubblica utilità 1500 sar attivo a partire dalle 14 e fino allion 20 per dare Compatibilità con entrambi Protegge it dagli attuali servizi socio-sanitari». Inoltre, ho ricordato che sul sito del Ministro potevano trovare un “decalogo” di consigli contro la violenza.

Già oggi vediamo un neto aumento degli accessi dueviti al caldo. L’appello alla prevenzione. Gli anziani devono fissare casa ei parenti cercando di aiutarli». A Roma ci sono anche tantissimi turisti, che resciano colpe de calori. Già adesso, spiega Ricciuto che ha parlato con i Responsabile Regionali della sua società Scientifica, «vediamo un aumento degli accessi dovuto al caldo del 20%. Ormai coloro che hanno problemi Legati Directamente o indirettamente all temperature sono un quarto dei pazienti dei pronto soccorso».

Schillaci lunedì ha diffuso una circolare nella quale, tra l’altro, chiede l’attivazione di un “codice di calore” nei pronto soccorso. Fondamentale è Fabio D’Iaco, presidente nazionale di Simeu. “Per noi quel codice è inutile, abbiamo già un sistema per assegnare le priorità di accesso in base alla gravità. Si fa da anni ed è ç covidsto triage, ad opera di infermieri preparati. Quindi la Circolare in quel senso non dice niente di nuovo. È invece giusto quelo che agli anziani, che va rinforzata, e soprato sull’apertura 7 giorni su 7 degli ambulatori, anche se non si di quale struttura si parli e quindi non è clearo com si intererrà».

Il tema del caldo, e in particolare del cambiamento climatico, è stato ripreso ieri da Hans Kluge, direttore dell’Oms per l’Europa. “C’è il bisogno disperato e urgente di un’azione regionale e globale per affrontare efficacemente la crisi climatica, che rappresentante una menaccia per l’esistenza dell’umanità”, ha detto Kluge, che ha registrato i 60 milo morti per caldo nel post Nostro Continente che sono stati calcolati dai Researchicari francesi e spagnoli che la scorsa settimana, un lavoro sulla natura. «Ci ​​adattiamo a tutto ciò che è nuovo nella realtà», ha aggiunto Kluge.