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OMS e UNICEF: aumento significativo del morbillo

I maggiori focolai di morbillo si sono verificati in Africa e Medio Oriente, in paesi come Somalia, Etiopia, Nigeria e Yemen. Più di 17.300 casi sono stati registrati a gennaio e febbraio, rispetto agli oltre 9.600 dello stesso periodo dell’anno scorso. L’Organizzazione Mondiale della Sanità e l’UNICEF affermano che c’è una “tempesta perfetta” nella diffusione del morbillo e di altre malattie.

La pandemia di COVID-19 ha interrotto molti programmi di vaccinazione, poiché l’assistenza sanitaria era completamente sovraccaricata e ora stiamo assistendo a un aumento di malattie mortali, come il morbillo. Per molte malattie, gli effetti delle vaccinazioni mancate si faranno sentire ancora per i decenni a venire. Lo afferma il capo dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus in un comunicato stampa.

Ora è necessario rimettere in sesto i programmi di vaccinazione e riprendere le campagne, in modo che tutti abbiano accesso ai vaccini vitali.

OMS e UNICEF Avverte che il pericolo è maggiore nel momento in cui la pandemia di Corona sembra essere nella sua fase finale, le restrizioni vengono rimosse e le persone ricominciano a vivere normalmente con l’aumento del numero di contatti sociali. Allo stesso tempo, aumenta il rischio di diffusione tra le persone in fuga, anche dalla guerra in Ucraina.

Poiché il morbillo è altamente contagioso, molti nuovi casi tendono a emergere rapidamente quando i livelli di vaccinazione diminuiscono. Pertanto, vi è anche preoccupazione per i focolai di altre malattie che non si diffondono rapidamente

Il morbillo è più che pericoloso Una malattia mortale. È anche una prima indicazione che ci sono lacune nella nostra copertura vaccinale globale, lacune che i bambini vulnerabili non possono permettersi, afferma Kathryn Russell, L’amministratore delegato dell’Unicef ​​in un comunicato stampa.

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È incoraggiante che le persone in molte comunità inizino a sentirsi sufficientemente protette dal COVID-19 per tornare ad attività più sociali. Ma farlo in luoghi in cui i bambini non hanno ricevuto le vaccinazioni crea le condizioni ideali per la diffusione di una malattia come il morbillo.

Nel 2020, 23 milioni di bambini non hanno ricevuto le vaccinazioni di base, compresa la vaccinazione contro il morbillo, il livello più alto dal 2009. Riguarda principalmente i bambini in aree socialmente vulnerabili.