L’Unione Europea adotta nuove sanzioni contro la Russia

La distruzione della diga di Kakhovka mostra la brutalità della guerra della Russia contro l’Ucraina e il suo disprezzo per la vita e le infrastrutture civili. Mostra anche la necessità per l’Unione europea di aumentare la pressione sulla Russia e, attraverso nuove sanzioni, stiamo ulteriormente soffocando le entrate dello stato russo e le sue capacità belliche. Il ministro degli Esteri svedese Tobias Billström afferma che la Svezia è stata all’avanguardia in questo lavoro.

Il nuovo pacchetto limiterà l’accesso della Russia alla tecnologia e ai beni industriali utilizzati nei sistemi d’arma. Il pacchetto contiene anche misure per aggirare le sanzioni, in modo che questi prodotti non raggiungano la Russia attraverso intermediari. Prorogato anche il divieto di accesso ai porti dell’UE e di transito delle merci attraverso la Russia.

Oltre alle sanzioni pecuniarie, gli elenchi sanzionatori sono stati estesi a circa 100 persone ed enti. Le sanzioni prendono di mira, tra gli altri, le persone coinvolte nel rapimento di bambini ucraini, i responsabili politici e militari e le aziende che supportano o operano nell’industria militare.

Questo è il secondo pacchetto di sanzioni adottato durante la presidenza svedese dell’UE. Il ruolo della Svezia era quello di guidare le discussioni tra gli Stati membri e raggiungere un accordo sulle sanzioni da adottare all’unanimità.