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La spiegazione dietro la regola controversa: perché Juede non è stato ammonito alla celebrazione del gol: “Capisci le critiche”

Victor Edvardsen ha segnato 4-1 per il Djurgarden in casa contro Jeff Sundsvall ed è stato abbracciato dai tifosi della squadra ospite. Carta gialla. Jon Gedti porta l’AIK in vantaggio sull’IFK Värnamo, salta uno striscione pubblicitario e festeggia adorabilmente nella sezione lontana. Nessuna punizione.

La presenza o l’assenza di avvertimenti durante i festeggiamenti con i tifosi ha suscitato forti emozioni nel calcio svedese in questa stagione. Molti sostengono che la gioia è stata portata via e molti giocatori hanno criticato la regola. Molti dicono che non lo sai nemmeno.

Qualcuno dell’élite arbitrale svedese, che desidera rimanere anonimo, spiega in dettaglio come appare la regola e come le valutazioni possono differire radicalmente.

Ci sono due ragioni per avere un avviso quando si festeggia un gol. Il primo è trovare e contattare i sostenitori. contatto fisico. Pertanto, saltare un banner pubblicitario non è un avviso automatico, dice la fonte a Fotbollkanalen e continua:

– Il secondo è che ritarderai a lungo l’inizio del gioco. Quindi saltare sui cartelloni pubblicitari e scomparire per molto tempo può portare a un avvertimento. Ma capita spesso. L’obiettivo sono i sentimenti e la gioia, ma la comunicazione con il pubblico è un avvertimento.

perché?
– E’ un problema di sicurezza. Potresti pensare che siano i tuoi sostenitori, ma non sai mai chi c’è lì. Potrebbe succedere qualcosa. Sappiamo anche che è un avvertimento se ti togli la maglia e festeggi un gol. Questi sono i tipi di decisioni che sono state prese. perché? A volte può essere difficile da spiegare, ma queste sono le regole.

I giocatori sono pienamente consapevoli di questa regola?
– Lo sanno sicuramente.

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Tu – e ce ne sono altri – vuoi fare qualcosa per cambiare la regola?
– È possibile, forse. Ma c’è un problema di sicurezza con esso. Non credo che la Federazione Internazionale intenda cambiarlo ora.

La persona con cui Fotbollskanalen sta parlando dice che dalla parte svedese, qualunque cosa tu voglia, non hai alcuna possibilità di cambiare, alterare o annullare la regola.

– No, in Svezia seguiamo sempre le istruzioni della FIFA e le linee guida arbitrali della UEFA.

Cosa ne dici delle critiche esistenti – che la base deruba gli obiettivi?
– Non succede spesso e poi pensi che la gioia debba esserci. Lo capisco anch’io, ma le regole sono regole ed è quello che seguono i giudici.