Gli Stati Uniti stanno negoziando con la Russia per restituire la star del basket Britney Grenier, che è detenuta per droga in Russia.
Gli Stati Uniti si erano precedentemente offerti di rilasciare il trafficante d’armi russo Viktor Bout in cambio dell’accusato poliziotto Paul Whelan, condannato a 16 anni di carcere per spionaggio nel 2020, e Grenier rimpatriato negli Stati Uniti.
Grenier è imprigionata in Russia da febbraio, quando è stata arrestata per possesso di droga in un aeroporto di Mosca, un crimine che in Russia può portare fino a dieci anni di carcere.
– Mi dichiaro colpevole. Ma non c’era alcuna intenzione. Ha detto durante il processo a luglio, secondo Reuters, non volevo infrangere la legge.
La Russia vuole unirsi all’assassino condannato
scrivendo ora CNN Funzionari del governo russo hanno chiesto che un assassino russo condannato ed ex colonnello dell’agenzia di spionaggio russa dell’FSB, imprigionato in Germania, venga aggiunto all’elenco dei prigionieri da riportare in Russia.
Fonti hanno detto alla CNN che gli Stati Uniti considerano la richiesta problematica per diversi motivi.
Questo perché l’assassino Vadim Krasikov è trattenuto in Germania e la richiesta non è stata notificata ufficialmente, ma tramite uno dei canali dell’FSB.
Secondo la CNN, i funzionari statunitensi hanno inviato silenziosamente una richiesta ai tedeschi sulla loro disponibilità a includere Krasikov nello scambio di prigionieri.
Adrian Watson, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, afferma che la richiesta della Russia non è seria.
Ha’aretz: — Tenere in ostaggio due americani ingiustamente imprigionati per liberare un assassino russo detenuto in un paese terzo non è una cosa seria. Dice che è un pessimo tentativo di evitare l’accordo sul tavolo che la Russia dovrebbe accettare.
I ministri degli Esteri in conversazione
Il segretario di Stato americano Anthony Blinken e il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov si sono incontrati venerdì. Questa è stata la prima volta dallo scoppio della guerra.
Secondo i media americani, la questione dei prigionieri americani occupava il primo posto dell’agenda.
Blinken dopo l’incontro ha dichiarato di aver fatto una “offerta sostanziale” a Lavrov – senza entrare nei dettagli ai giornalisti, scrive Politico.
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