Il Fondo Monetario Internazionale considera il debito pubblico italiano una grave minaccia per l’Unione Europea. Questo, unito alle tensioni globali nel commercio internazionale e ad una Brexit senza accordo, fa da sfondo alle azioni della Commissione Europea contro l’Italia, secondo l’agenzia di stampa Reuters.
Mercoledì la Commissione europea ha annunciato che adotterà misure disciplinari contro i rom. Secondo Reuters, alcune di queste misure includono un monitoraggio più rigoroso delle finanze italiane.
– Lo scorso autunno era la stessa cosa, ma poi Bruxelles ha scelto di non proseguire tutta la cordata. Con l’avvicinarsi delle elezioni europee, la Commissione temeva di fare il gioco delle forze populiste ed euroscettiche se si fosse presentata come il poliziotto cattivo. Ora che le elezioni sono finite, i campanelli d'allarme per l'economia italiana suonano più forte e Bruxelles si sente obbligata a intervenire, dice Christopher Windeck, corrispondente europeo di SVT.
38 miliardi
In precedenza si era parlato di multe potenziali per 3,5 miliardi di euro, ovvero circa 38 miliardi di corone, ha riferito il TT. Ma non sono state previste sanzioni.
L’Italia è la terza economia più grande della zona euro e molti analisti hanno avvertito che le deboli finanze pubbliche italiane potrebbero avere un grave impatto sulla fiducia nell’economia del paese. Prova di ciò è che i tassi di interesse italiani sono aumentati durante la primavera.
– Il timore è che l'Italia, con un'economia enorme, rischi di trascinare altri paesi se i mercati vengono colpiti dal freddo italiano. La Commissione Europea ha fatto i suoi passi, e ora spetta agli altri paesi dell’euro decidere se vogliono imporre restrizioni economiche al governo italiano. L'ultima volta Austria e Olanda sono state le più dure contro l'Italia. La cosa più interessante, dice Fendek, è vedere la reazione di Germania e Francia.
Evita le multe
L’Unione Europea ritiene che lo Stato italiano debba essere salvato. L’anno scorso, l’Italia ha evitato per un pelo di essere punita dall’Unione Europea poiché il governo del paese ha accettato di ridurre il deficit di bilancio del 2019 dal 2,40 al 2,04% del PIL.
Ma l’attuale governo, con il vice primo ministro Matteo Salvini del partito populista di destra della Lega che assume un ruolo sempre più dominante, vuole che lo Stato aumenti la spesa tagliando le tasse.
Il Fondo monetario internazionale ha inoltre avvertito che il deficit di bilancio del governo italiano potrebbe minacciare la stabilità economica all'interno della zona euro.
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