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Il fenomeno degli UFO getta un’ombra sulle credenze del nostro tempo

Che cosa sono esattamente simili ai veicoli spaziali che volano nello spazio aereo americano? chi era oggetto di interesse PentagonoRaport, saluta le persone che Barack Obama E il Sam Harris Per parlare di intelligenza extraterrestre e rendere quasi normale l’aspetto di Erich von Danken? Non ne ho idea, ma negli ultimi mesi ho avuto difficoltà a pensare ad altro.

Va detto che questo fenomeno non è né nuovo né americano. Le osservazioni di oggetti misteriosi nel cielo sono state registrate per migliaia di anni in tutto il mondo. Nella Bibbia, Ezechiele incontra “una vera nuvola con fuoco ardente, che irradia luce” all’interno della quale ci sono quattro creature, che sembrano essere collegate a una sorta di “ruota splendente”. storico romano Liviovi Scrive dell’isteria di massa scoppiata intorno al 215 a.C. Quando i testimoni hanno notato “navi”, “pietre” e “corazze” sorvolare il regno.

ufo parlare Entrò nella cultura popolare nell’estate del 1947, quando il pilota americano Kenneth Arnold vide durante il volo quello che chiamò un “disco volante”. Due settimane dopo, fuori dalla città di Roswell, nel deserto del Nevada, quella che inizialmente si diceva fosse una navicella spaziale si schiantò. Dopo che gli appassionati di UFO e centinaia di testimoni hanno messo in dubbio la dichiarazione ufficiale dell’esercito – il pallone meteorologico – è stato cambiato negli anni ’90 in un pallone da ricognizione segreto. Sono coinvolte almeno una ventina di persone Sul letto di morte ha affermato Anche questa è una bugia: ciò che si rompe Dove navicella spaziale!

Gli eventi degli anni ’40 e ’50 portarono la questione degli UFO nell’agenda di tutto il mondo. Negli Stati Uniti è stato lanciato un progetto chiamato Project Sign per indagare sulla questione. Tra il 1952 e il 1969 era in corso il più importante progetto Blue Book, il cui scopo dichiarato era quello di trovare spiegazioni naturali per migliaia di osservazioni (la maggior parte delle quali, ovviamente, erano fenomeni meteorologici, uccelli e simili). Consulente di ricerca J Allen Hynek In seguito si è scusato per le cortine di fumo che aveva co-installato ed è tornato in sella come un appassionato oftalmologo.

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Dopo il 1969, gli Stati Uniti non hanno avuto programmi pubblici per oggetti volanti, a differenza, ad esempio Francia, dove scienziati affiliati all’agenzia spaziale CNES – l’equivalente della NASA – analizzano da decenni i rapporti sugli UFO. Ma nel dicembre 2017, il New York Times ha rivelato Che il Pentagono ha sicuramente studiato quelli che oggi vengono definiti “fenomeni meteorologici non specificati” per l’UAP. Tra il 2007 e il 2012, il programma militare segreto AATIP è stato incaricato di raccogliere dati e testimonianze.

Il programma è venuto alla luce a causa del fatto che il presidente Luis Elizondo ha semplicemente presentato le sue dimissioni, frustrato dal fatto che il Pentagono non prendesse sul serio i risultati. scollatura Elizondo, In combinazione con gruppi di pressione sempre più influenti Dentro e contro il Senato degli Stati Uniti, è alla base del rinnovato interesse per la questione UFO.

Fermo immagine di un oggetto volante non identificato da un video ufficiale del Pentagono.

Foto: DISPENSA

Che cosa significa tutto questo? Qui? Che il pianeta è regolarmente visitato da intelligenze extraterrestri? non necesario. Ma non c’è alcun ragionevole dubbio La principale potenza militare del ventesimo secolo ha investito enormi risorse per nascondere i segni che potrebbero esserlo.

La domanda più urgente: perché? – Si può rispondere solo con informazioni non accessibili al pubblico. Ma penso che abbia senso partire da ciò che già sappiamo: che gli oggetti volanti, non identificati e non identificati vengono regolarmente fotografati, Appare sul radar Viene osservato visivamente in tutto il mondo e da tutti i tipi di persone – e guardando questo fatto attraverso quella che si potrebbe chiamare una prospettiva psicologico-religiosa. Collega l’agnosticismo alla natura del fenomeno e concentrati invece sulle implicazioni psicologiche, culturali ed esistenziali del credere o non credere che l’intelligenza avanzata non umana abbia una qualche forma di esistenza sulla Terra.

L’ispirazione potrebbe essere il classico studio dello studioso religioso William James “La diversità dell’esperienza religiosa” del 1902. James stesso non credeva in Dio, solo, come lo descrisse a un collega, una voce interiore gli diceva: “La verità è lì !”. Ma era affascinato da come le persone religiose sperimentano e danno un linguaggio all’esperienza religiosa. Nella sua ricerca, ha ampliato il materiale per includere la fede e le religioni stabilite. Rispetta la spiritualità e la religione naturale, nonché i miti dei santi e il cristianesimo contemporaneo.

James non ci sta provando Controlla se i casi che descrive sono “reali”, nel senso che, ad esempio, si è verificato un miracolo in qualche forma di significato oggettivo e verificabile. Né ha problemi a giudicare il fondatore dei quaccheri George Fox (basato su un diario in cui Dio gli disse di camminare a piedi nudi in un villaggio inglese urlando che le strade erano piene di sangue). Si chiede invece come possiamo essere sicuri che follia e verità siano incompatibili. Come facciamo a sapere che le visioni di Fox non sono reali? Perché supponiamo che il metodo scientifico consolidato sia l’unica via per l’illuminazione? Non potrebbero certe aree della realtà richiedere strumenti esplicativi che non conosciamo o possiamo applicare sistematicamente?

La ricercatrice americana Diana Walsh-Pasolka è una delle poche che si è avvicinata alla questione UFO da un punto di vista simile. Ho scritto “L’universo americano: oggetti volanti non identificati, religione e tecnologia” (Oxford University Press 2019) discute come la cultura UFO possa essere intesa come espressione religiosa. Tra le altre cose, discute come i sistemi di credenze sorgono in armonia con una specifica infrastruttura tecnologica. Prima che l’umanità si avvicinasse alla possibilità di viaggiare nello spazio, era lontana dallo spiegare i fenomeni celesti come veicoli spaziali extraterrestri. Erano, come Levi, scudi o pietre ma nel nostro tempo la tecnologia è così presente che richiede una religione sacra in essa lui è Tecnologia: astronavi ultra sofisticate.

In questa prospettiva, il divino, come ha notato una volta lo psicoanalista Alfred Adler, può svolgere la funzione di compensare le mancanze umane per le quali abbiamo il potere e la necessità di immaginare la loro abolizione. Non siamo (ancora) buoni, ma Dio: non possiamo (ancora) viaggiare in altri sistemi solari, ma gli UFO lo sono.

Il disertore del Pentagono Luis Elizondo che ha condotto ricerche sugli Ufon.

Il disertore del Pentagono Luis Elizondo che ha condotto ricerche sugli Ufon.

Tuttavia, Pasolka va oltre di pura riflessione. La “cosmologia americana” è anche un tipo di studio antropologico gonzo su ciò che l’oftalmologo e astronomo Jack Valley descrisse come “Collegio invisibile”: La libera associazione di fisici, ingegneri e altri professionisti che segretamente così come il loro lavoro socialmente accettabile si impegnano nella ricerca sugli UFO.

Oltre a Vallée, Pasolka ha due compagni principali, l’ex astronauta e imprenditore biotecnologico “Tyler” e il microbiologo leader mondiale “James”. Gli scrittori iniziano recandosi nel deserto del Nevada alla ricerca di tracce di quello che Pasolka chiama lo hierophane, manifestazione del sacro, cioè Ovokrush negli anni Quaranta, nella speranza di poter condurre analisi minerarie del possibile relitto. Più tardi, Pasolka portò Tyler negli Archivi Vaticani. Lì riceve rivelazioni e si converte al cattolicesimo. Mentre la cattolica Pasolka diventava sempre più aperta agli extraterrestri.

Come puoi vedere, “American Cosmic” è un libro funky. Eppure, o proprio per questo motivo, è uno straordinario tentativo di capire cosa spinga alcune persone brillanti e altamente funzionali a indulgere nella possibilità che un’intelligenza non umana visiti la Terra, nonostante lo stigma coinvolto. Una ragione: non puoi girarti, intendo basulka – è la quantità di indizi che indicano questo è il caso.

Può cercare un altro Con il teologo tedesco Rudolf Otto. Nel suo libro “Sacro” del 1917, sostiene che l’essenza della religione è la realizzazione della santità. La personalità di un santo varia tra religioni, persone e culture. Ma Otto crede che si possa ancora portare alla luce un’esperienza comune di meraviglia. L’uomo trema davanti al “sonno”: la presenza indiscutibile e incomprensibile di qualcosa di enorme che trascende se stessi. Ispira la riverenza e la ricerca della verità, non importa il prezzo.

Forse è quello che pensava il difensore del Pentagono Luis Elizondo. Quando è stato chiesto in un’intervista di recente Su come pensava che le persone avrebbero reagito se avessero saputo quello che sapeva lui. Rispose che alcuni avrebbero abbandonato la religione organizzata. Altri possono richiederlo. E usa la parola “triste” – serio, cupo, esaltato; “subumbrans” deriva dal latino volgare, gettare ombra.

Non era quell’ombra quella che è scivolata su J Allen Hynek? Sopra Diana Walsh Pasolka, James e Tyler; William James e i suoi studi sulle cose? Non vale la pena esplorare l’ombra tanto quanto l’oggetto volante non identificato che proietta? Nessuno sa cosa sta succedendo lì. Ma almeno si può essere modesti di fronte a Khomeini.

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