Le grandi differenze sono dovute principalmente ai mezzi di trasporto necessari per spostare il denaro nel Paese.
– Di solito si verifica con veicoli diesel pesanti. Lì, le emissioni potrebbero essere ridotte passando ai biocarburanti, o eventualmente all’elettricità, afferma Niklas Arvidsson, professore al Royal Institute of Technology.
Differenze sorprendentemente grandi
Nello studio, lui e i suoi colleghi ricercatori hanno confrontato l’impatto sul clima dei pagamenti con contanti, documenti, carte, Swish e fatture elettroniche.
– Sono rimasto sorpreso dalla grande differenza tra contanti e altri metodi di pagamento, afferma Niklas Arvidsson e spiega che secondo lui il consumo di elettricità delle soluzioni digitali avrebbe svolto un ruolo maggiore.
– In definitiva, richiede enormi sistemi di dati.
Nel complesso, i nostri pagamenti rappresentano lo 0,01% delle emissioni totali di anidride carbonica della Svezia, una cifra inferiore a quanto previsto dai ricercatori. Tuttavia, Niklas Arvidsson sottolinea che, sebbene le emissioni possano sembrare piccole a livello nazionale, è importante che le aziende dietro soluzioni digitali siano consapevoli del loro impatto climatico per soddisfare gli attuali requisiti di sostenibilità e anche migliorare i loro prodotti.
I contanti sono ancora importanti
Questo studio è stato condotto dalla Riksbank e servirà da quadro di riferimento nel loro lavoro per esaminare come potrebbe essere progettata una potenziale futura valuta digitale della banca centrale, chiamata e-krona.
Ma non c’è motivo di preoccuparsi della scomparsa del contante, e la Riksbank sottolinea che la sostenibilità va ben oltre le emissioni climatiche.
– Il contante svolge ancora una funzione importante affinché tutti nella società possano pagare e per la disponibilità della società, afferma Natalie Lundberg della Riksbank.