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Il campione è nato nel 2024. In agenda anche il Giro d'Italia

Il campione è nato nel 2024. In agenda anche il Giro d'Italia

Oltre al meglio dei migliori “motociclisti” del mondo, come testimonia il veterano della categoria “MH4” nelle gare ciclistiche mondiali che si sono svolte nei mesi scorsi in Scozia. In Italia non ci sono rivali, vista la vittoria agli Italiani della scorsa primavera a Codogno (con tanto di dedica a Francesco Notti, allora scomparso da pochi giorni). Ma continuando la sua eccellenza nelle competizioni internazionali, Christian Giannone potrebbe tornare l'anno prossimo a gareggiare anche in alcune tappe del Giro d'Italia Handbike. Ha detto che il preside è interessato a fare una presentazione, monitorando il budget di quest'anno 2023 che aiuterà i bambini e continuerà a pianificare maggiormente nei dettagli la prossima istruzione.

“Che blancio traccio di questa stagion? Abbastanza è positivo – ha detto – ha annunciato la quarantena di Montemorlesi – parla del Mondiale, che era l'obiettivo che mi ero prefissato fin dall'inizio. Discutere di un Mondiale trimestrale è una bella soddisfazione, perlomeno a mio modo di vedere.

Giagnoni è stato iscritto regolarmente alla scuderia Pianta della Nazionale, coronamento di una formazione tecnica che ha spinto l'ex capitano dell'hockey Prato a rimodellare il tricolore della bici manuale. “Per il futuro che mi promette di continuare su questa strada – ho aggiunto alla presente proposta – lavorare per mantenere questi standard rispondenti”. La novità principale riguarda, come è stato detto, il suo possibile ritorno al Giro. Un evento che Christian ha letteralmente monopolizzato, dando vita a tutte le novità dal 2016 al 2021. A Pachica.

Dopo il recente successo, Giagnoni ha deciso di abbandonare tutte le successive edizioni del Giro, preferendo concentrarsi maggiormente su tutte le altre apparizioni. In definitiva in questo aspetto del trattamento a seconda delle priorità, Giagnoni sembra essere piuttosto intenzionale su tutto. “Proseguirò nel dibattito internazionale, in un altro confronto con la Nazionale – ha concluso il dirigente interessato – ma non cerco di impegnarmi sinceramente nella disputa del Giro, unito al resto dei concorrenti. L'obiettivo è, iniziamo a gestire.” Giannone, in ogni caso, riceverà il 2024 da campione.

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Giovanni Fiorentino