Il calcio italiano sta adottando misure per proteggere i propri club dalla Premier League. Alla vigilia della sentenza della Corte di Giustizia Europea, il presidente della Federcalcio italiana Gabriele Gravina Ha minacciato di adottare misure molto dure contro i club che partecipano alla nuova competizione proposta, e Oggi la Federcalcio italiana ha compiuto il primo passo importante.
Nell’ultimo Consiglio Federale di dicembre, svoltosi la scorsa settimana, la Federazione Italiana ha approvato un sistema di licenze tesserate, a partire dalla stagione 2024/25, con nuovi criteri. Come riportato Calcio e finanza, Tutti i club di Serie A partecipanti dovranno presentare alla Serie A “un impegno scritto a non partecipare a competizioni non organizzate da associazioni private non riconosciute da FIFA, UEFA e FIGC”.
Questa condizione sarà necessaria affinché tutti i club di Serie A ottengano l'approvazione della licenza per la prossima stagione. In questo senso si tratta di una vera e propria “clausola anti-Premier League”.. I club devono presentare il proprio impegno alla Federazione entro il 4 giugno 2024.
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Nel campionato italianoquindi p Il Napoli è l'unico club a mostrare interesse per la rivoluzione annunciata da A22. Il presidente e proprietario Aurelio De Laurentiis si è dichiarato “pronto a discutere la possibilità della partecipazione del Napoli” mentre il resto dei club italiani si è espresso contro (come l'Inter) o non ha preso pubblicamente posizione. JuveChe è passato dall'essere uno dei tre fondatori della Superlega con Agnelli all'annuncio della sua partenza con il nuovo consiglio d'amministrazione, Ha scelto il silenzio.
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