martedì, Novembre 26, 2024

Ultimi articoli

Articoli correlati

Gli algoritmi di Intel creano una grafica “realistica” in GTA V.

Un nuovo progetto di machine learning di Intel Labs R&D mostra come potrebbe essere il futuro per la grafica di videogiochi e giochi per computer. Attraverso una varietà di algoritmi, la società è riuscita a rendere il gioco per computer GTA V più realistico.

È il gioco gangster a volte blasfemo “Grand Theft Auto V” preso da Intel e condotto attraverso una rete di apprendimento automatico. Oltre alle informazioni ingegneristiche dal gioco stesso, gli algoritmi sono stati alimentati anche con i dati di Cityscapes, un database di foto di strada in Germania, l’equivalente Mapillary Vistas e il progetto di ricerca Kitti.

Tutto è stato analizzato dagli algoritmi di Intel per produrre informazioni sulla geometria, sui materiali presenti nelle immagini e sull’aspetto della luce. Le informazioni vengono utilizzate per creare nuove immagini, basate sulla tecnologia Hrnetv2 (l’alternativa più avanzata a Hrnet, High Resolution Network). L’immagine viene elaborata con diverse risoluzioni e in varie versioni viene valutata da due differenti algoritmi.

Leggi di più: I tre amici e la storia del videogioco Stugan

Gli algoritmi organizzano immagini diverse

Il primo valuta la differenza tra l’immagine con cui è iniziata la griglia e il risultato finale e identifica le immagini meno diverse. L’altro valuta il realismo delle immagini. Sulla base delle immagini scelte dagli algoritmi come le migliori, i ricercatori Intel hanno messo insieme una nuova mappatura del gioco per computer.

Il risultato è sorprendente: la grafica del gioco diventa più realistica e la stessa Intel la definisce fotorealistica. La sensazione leggermente animata di molte grafiche di giochi per computer è sostituita da quella che sembra un film di qualsiasi strada. La differenza è chiaramente visibile nell’animazione, come nel video qui sotto:

READ  "God of War Ragnarök" Miglior gioco dell'anno | Il film Zen

Chiunque desideri una spiegazione più approfondita di come funziona la tecnologia può leggere l’articolo dei ricercatori “Migliora il miglioramento fotorealistico” qui.