Quasi un anno dopo la peggiore siccità degli ultimi settant’anni, l’Italia settentrionale è stata improvvisamente colpita da inondazioni torrenziali e smottamenti. Morirono più di una dozzinaDecine di migliaia hanno lasciato le loro case. Un cambiamento così improvviso del tempo è un drammatico esempio di cambiamento climatico.
Il Nord Italia è stato esposto a devastanti inondazioni dopo le forti piogge e i temporali dei giorni scorsi. La zona più colpita è stata la regione Emilia-Romagna, che comprende città come Bologna e Parma. Al momento in cui scrivo, sono morte undici persone e 13 sono decedute000 persone sono state evacuate mentre centinaia di migliaia sono rimaste senza elettricità. Negli ultimi due giorni in alcune località si è verificata più pioggia del solito per l’intero mese di maggio. Lo riferisce il Dagens Nyheter.
23 fiumi sono stati esondati, inondando un totale di 41 villaggi e città. La tempesta ha causato anche pericolose frane, che a loro volta hanno ucciso persone. Il governatore della regione stima che il costo potrebbe raggiungere l’equivalente di decine di miliardi di corone svedesi. Lo riferisce l’agenzia di stampa Reuters. Lo ha riferito il quotidiano britannico The Guardian Le alluvioni sono le peggiori che abbiano colpito l’Italia negli ultimi 100 anni. Le autorità locali avvertono di ulteriori piogge e di ulteriori smottamenti, secondo DN e The Guardian.
Illustrazione del cambiamento climatico
Il Nord Italia era nel mezzo di una siccità durata quasi un anno fino a maggio. Il terreno asciutto assorbe meno acqua, e secondo i meteorologi italiani è un fattore che contribuisce. Ma il fattore più evidente dietro le inondazioni e le frane che provocano il caos sono le forti piogge.
Anche l’Emilia-Romagna ha registrato forti piogge all’inizio di questo mese. Il capo dell’equivalente italiano dell’SMHI afferma che il record di precipitazioni nella regione è stato battuto due volte in 15 giorni. “Il fatto che le forti piogge cadano due volte in un periodo di tempo così breve, nella stessa zona, è davvero sorprendente”, ha detto il presidente, secondo la Reuters.
Le inondazioni nel nord Italia arrivano dopo che la regione ha vissuto una grave siccità a partire dall’estate calda record dello scorso anno. L’area è stata testimone dell’estate scorsa La peggiore siccità degli ultimi sette decenni. Ma la siccità in genere continuava anche dopo l’estate. Ho le Alpi Lo scorso inverno le precipitazioni sono diminuite del 63%.. A marzo ha riferito SVT Il fiume Po ha registrato un minimo record di livelli idrici. L’Italia ha successivamente istituito un gruppo di esperti a seguito del calo delle riserve di acqua potabile per milioni di persone. Record dopo record.
Gli eventi nel nord Italia sembrano essere un tragico ma inquietante esempio di cambiamento climatico, poiché la regione è passata da un tipo di conseguenza dannosa del cambiamento climatico al suo esatto opposto nello spazio di un solo giorno. Cambiamenti climatici così improvvisi non erano la norma in precedenza nella regione.
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