Gli scienziati hanno rilevato un tipo insolito di lente gravitazionale in una supernova, chiamata SN Zwicky. L’obiettivo può dividere la luce di una supernova in quattro immagini e rappresenta una svolta nella possibilità di sondare come le galassie distorcono lo spazio circostante. Dietro la scoperta c’è un gruppo di ricerca internazionale guidato dall’Oskar Klein Center dell’Università di Stoccolma.
In circostanze insolite, i grandi oggetti astronomici fungono da lenti d’ingrandimento cosmiche. Queste lenti di ingrandimento creano anche più percorsi di luce che possono essere visti in diversi punti del cielo. Illustrazione: Niki Arendsi
I ricercatori guidati dal professor Ariel Jobar dell’Oskar Klein Center dell’Università di Stoccolma hanno scoperto un tipo insolito di supernova che hanno chiamato SN Zwicky. Le supernove di tipo Ia hanno un ruolo cruciale nella misurazione delle distanze cosmiche. Sono stati utilizzati per scoprire l’accelerazione dell’espansione dell’universo, che ha portato a un premio Nobel per la fisica nel 2011. La supernova appena scoperta si distingue per la sua eccezionale luminosità e la suddivisione dei raggi luminosi in più immagini, un raro fenomeno previsto nel libro di Albert Einstein teoria generale della relatività.
A poche settimane dalla scoperta della supernova trans Zwicky Transit Facility Al Palomar Observatory in California, i ricercatori hanno anche osservato SN Zwicky con strumenti ottici al WM Keck Observatory alle Hawaii e ai Very Large Telescopes in Cile. Le osservazioni dell’Osservatorio Keck sono state in grado di rilevare le immagini multiple, confermando l’ipotesi del lensing dietro l’insolita luminosità della supernova. Le quattro immagini sono state osservate anche da SN Zwicky utilizzando il telescopio spaziale Hubble della NASA.
Gli oggetti astronomici sono come lenti d’ingrandimento cosmiche
La supernova di Zwicky è spiegata ad acquerello sul canale YouTube dell’Oscar Klein Center. Il video spiega il concetto di lente gravitazionale e riassume ciò che sappiamo sulla supernova Zwicky. Grafica e narrazione (Nikki Arendsi), zoom video (Joel Johansson) e musica (Knight Rider-Gigler).
L’evidente effetto che crea più immagini della stessa sorgente è causato dal campo gravitazionale di una galassia in primo piano che funge da lente gravitazionale. In circostanze insolite, i grandi oggetti astronomici fungono da lenti d’ingrandimento cosmiche. Queste lenti di ingrandimento creano anche più percorsi di luce che possono essere visti in diversi punti del cielo. L’osservazione di più immagini non solo rivela i dettagli della supernova lenticolare, ma offre anche un’opportunità unica per esplorare le proprietà della galassia in primo piano che causano la diffrazione della luce. La scoperta consente agli astronomi di saperne di più sulle parti più interne e dense delle galassie, dove risiede la materia oscura. Le supernove lente sono anche uno strumento con un grande potenziale per migliorare i modelli che descrivono l’espansione dell’universo.
Nuove opportunità per indagare il fenomeno del lensing gravitazionale
La scoperta di SN Zwickys offre nuove opportunità per studiare il fenomeno delle lenti gravitazionali. Questo è un passo importante per poter spiegare la materia oscura, l’energia oscura e cosa accadrà al nostro universo.
“L’estremo ingrandimento creato da SN Zwicky offre un’opportunità senza precedenti per studiare le proprietà delle esplosioni distanti dalle supernove di tipo Ia, che utilizziamo per esplorare la natura dell’energia oscura”, afferma Joel Johansson, coautore dello studio e ricercatore presso Università di Stoccolma.
– La scoperta di SN Zwicky non solo mostra le notevoli possibilità offerte dagli attuali strumenti astronomici, ma rappresenta anche un importante progresso nel lavoro sulla comprensione delle forze fondamentali che modellano l’universo, afferma Ariel Gubar, responsabile e direttore del progetto di ricerca. Dall’Oscar Klein Center dell’Università di Stoccolma.
Video della supernova di Zwicky spiegato ad acquerello sul canale YouTube dell’Oscar Klein Center.
Articolo su Nature Astronomy: “Rivelazione di un gruppo di galassie con lente gravitazionale usando la candela d’ingrandimento standard di SN Zwicky”
Ricercatori dell’Oskar Klein Center e del Fysikum dell’Università di Stoccolma che hanno condotto lo studio che ha scoperto SN Zwicky. Da sinistra, Edward Mortsel, Steve Schulz, Joel Johansson, Ana Sagos Caracedo, Ariel Jobar e Nikki Arendsi.
I ricercatori dell’Università di Stoccolma che hanno condotto lo studio sono Edvard Mortsel, Steve Schulz, Joel Johansson, Ana Sagos Caracedo, Ariel Jobar, Niki Arendsi e Remy Joseph in Fisica e Jesper Solermann nel Dipartimento di Astronomia.
Ultimo aggiornamento: 14 giugno 2023
Responsabile del sito: dipartimento di comunicazione
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