In precedenza era noto che le dosi di vaccino di Pfizer/Biontech stavano per scadere. Ma quando il governo palestinese ha ricevuto la sua prima consegna di circa 90.000 dosi venerdì, sono rimasti sorpresi da quanto poco tempo rimanesse prima della data di scadenza.
– Ci è stato detto che le dosi sono scadute a luglio o agosto, il che significa molto tempo per l’uso. Ma si è scoperto che era a giugno. Non c’è abbastanza tempo per usarlo, quindi abbiamo rifiutato, secondo il ministro della Salute palestinese, Mai Al-Qila Reuters.
Secondo l’accordo ormai defunto, più di un milione di dosi dovevano essere prestate da Israele alla Palestina. Questo autunno, quando è probabile che la Palestina riceverà una consegna ritardata dalla collaborazione con il vaccino Covax, le dosi verranno quindi restituite.
Le trattative sono iniziate più volte Mesi fa, prima che il nuovo governo guidato da Naftali Bennett in testa sostituisse Benjamin Netanyahu quasi due settimane fa. Il round di venerdì è arrivato dopo mesi di discussioni sul fatto che Israele avesse la responsabilità morale di aiutare la Palestina con le dosi di vaccino, Lo riporta il New York Times.
Secondo il processo di Oslo, un accordo raggiunto tra Israele e Palestina nel 1993, la Palestina ha il controllo e la responsabilità del proprio sistema sanitario. Ma c’è chi crede che l’accordo stabilisca che Israele è obbligato a collaborare con l’Autorità palestinese in caso di epidemia, riporta il quotidiano.
Israele era un leader mondiale Nella vaccinazione covid-19, oggi la copertura vaccinale (entrambe le dosi) è superiore al 55 per cento, pari a 5,1 milioni di persone. Da parte palestinese, secondo il ministero della Salute palestinese, poco più di 260.000 persone hanno ricevuto le due dosi, se sono incluse la Cisgiordania e la Striscia di Gaza.
Le tensioni tra Israele e Hamas a Gaza sono aumentate di nuovo questa settimana, il che può essere fatto risalire a un raduno estremista posticipato attraverso Gerusalemme Est che si è concluso martedì. Ciò ha portato Hamas a inviare i cosiddetti palloni incendiari in Israele, che a sua volta ha attaccato quelli che sono stati descritti come obiettivi militari a Gaza. Questi attacchi arrivano nonostante le parti abbiano raggiunto un cessate il fuoco meno di un mese fa, dopo undici giorni di sanguinose battaglie.
Leggi di più:
“Pioniere del web. Fanatico della cultura pop. Nerd inguaribile del bacon. Maniaco dei viaggi certificato. Amante degli zombi.”