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Tesa in attesa della risposta di Hamas: Israele mette al bando Al Jazeera

Tesa in attesa della risposta di Hamas: Israele mette al bando Al Jazeera

Sabato, quando in genere i politici israeliani evitano di parlare in pubblico – per non far arrabbiare gli elettori e i partiti religiosi – Netanyahu ha inviato dichiarazioni anonime ai media arabi e israeliani.

Una “fonte diplomatica nell'ufficio del Primo Ministro” ha sottolineato che qualunque sia lo scambio, la guerra contro Hamas continuerà, compresa la presa di Rafah nell'angolo sud-occidentale della Striscia di Gaza.

I critici di Netanyahu in patria e negli Stati Uniti, così come i portavoce egiziani e i parenti dell'ostaggio israeliano, interpretano le sue azioni come un tentativo di assicurarsi che Hamas respinga la proposta di mediazione.

Per poco più di una settimana, i portavoce di Hamas hanno fatto trapelare alla stampa che la risposta del movimento alla proposta egiziana era “una questione di ore”. Gli estremisti della coalizione di Netanyahu non vogliono alcuno scambio delle condizioni offerte a Israele.

Domenica durante la riunione di governo A Gerusalemme, per la prima volta da molto tempo, è stata presa una decisione unanime: chiudere l'ufficio di Al Jazeera a Gerusalemme e cancellare i visti dei corrispondenti.

All’inizio di quest’anno, la Knesset ha promulgato una legge contro il canale, ma i capi dei servizi segreti del Mossad e dello Shin Bet sono riusciti a convincere Netanyahu ad aspettare per attuare la legge. Hanno ricordato che Al Jazeera è il gioiello più prezioso della famiglia reale del Qatar e che non è saggio danneggiarla in un momento in cui la stessa famiglia sta stanziando risorse significative per risolvere la questione degli ostaggi.

Foto: Mahmoud Bassam/Shutterstock

La chiusura del canale richiederà del tempo e probabilmente si trasformerà in una questione di libertà di stampa. I canali inglese e arabo di Al Jazeera coprono il conflitto israelo-palestinese in modi molto diversi: uno è abbastanza equilibrato, mentre l'altro è stato accusato di giornalismo parziale e unilaterale.

In ogni caso, Israele non scomparirà dalle notizie di Al Jazeera. Il canale è stato bandito da diversi paesi, tra cui Egitto e Siria, che invece ne hanno acquistato i contenuti dai giornalisti locali.

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