A conclusione della Messa nella città meridionale di Matera, domenica 25 settembre, il Papa ricorda che lo stesso giorno la Chiesa celebra la Giornata Internazionale del Migrante e del Rifugiato: accogliamoli e aiutiamoli, e anche loro Potere. Aiuta i nostri parrocchiani a crescere: il regno di Dio può realizzarsi con loro.
Catarina Agurelio – Vaticano
Papa Francesco conclude la Messa a Matera la mattina di domenica 25 settembre, ricordando che lo stesso giorno la Chiesa celebra la Giornata Internazionale del Migrante e del Rifugiato. in riflessione Il Papa incoraggia tutti a contribuire a “Costruire il futuro con immigrati e rifugiatiIl tema della Giornata Mondiale di quest’anno.
“Rinnoviamo il nostro impegno per costruire un futuro secondo il progetto di Dio: un futuro in cui tutti possano trovare il proprio posto ed essere rispettati; dove migranti, rifugiati, sfollati e vittime della tratta di esseri umani possano vivere in pace e dignità”.
Si compia il regno di Dio con gli immigrati ei rifugiati, dice il Papa, ringraziandoli per aver aiutato i nostri parrocchiani a crescere e prosperare economicamente, culturalmente e spiritualmente.
L’Appello del Papa – Integrare gli immigrati nelle parrocchie
Aggiunge che “il popolo di Dio si arricchisce” condividendo e imparando le reciproche tradizioni. “Lavoriamo tutti insieme per costruire un futuro più inclusivo e fraterno!” Si conclude con un appello ad accogliere, seguire, sostenere e integrare gli immigrati nelle nostre chiese.
Maggiori informazioni sulla Giornata Internazionale del Migrante e del Rifugiato:
Giornata Internazionale del Migrante e del Rifugiato Promosso nel mondo da Dipartimento Immigrati e Rifugiati in Vaticano Dicastero per lo sviluppo umano sostenibile.
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