L’Unione Europea richiede uno standard per i caricabatterie per il prossimo anno

Abbiamo dato all’industria tutto il tempo per trovare le proprie soluzioni. Ora è il momento dei requisiti legali per un caricabatterie comune. Questa è una vittoria importante per i nostri clienti e per l’ambiente ed è in linea con le nostre ambizioni digitali e verdi, afferma Margrethe Vestager, Vicepresidente della Commissione europea.

La proposta della Commissione europea deriva da una decisione del Parlamento europeo dello scorso anno, il che significa che un gran numero dei nostri dispositivi portatili, come telefoni, tablet, fotocamere, cuffie e altoparlanti, possono essere caricati con un caricabatterie USB-C.

Tre a uno

Poco più di dieci anni fa c’erano poco più di 30 diversi cavi di ricarica. Oggi sono fondamentalmente tre pezzi: USB-C, USB micro-B e un caricabatterie Apple chiamato connettore Lightning.

Molti politici di tutta l’UE hanno sostenuto a lungo uno standard comune e studi della Commissione stimano che i caricabatterie inutilizzati generano 11.000 tonnellate di rifiuti ogni anno.

Potrebbero volerci anni prima che il disegno di legge abbia effetto, poiché sarà discusso sia al Parlamento europeo che all’interno di ciascun paese. Entro il 2022, la Commissione spera di avere una proposta che sia i paesi che i produttori avranno due anni per attuare.

Avere un caricabatterie standard sarebbe una vittoria logica agli occhi dei consumatori, afferma Ben Wood, analista della società di marketing e analisi CCS Insight.

Apple è preoccupata

Tra i prodotti di oggi, Apple si distingue principalmente per il suo tipo unico di caricabatterie.

“Rimaniamo preoccupati che una regolamentazione così severa con un solo tipo di caricabatterie possa ostacolare piuttosto che incoraggiare l’innovazione, che a sua volta influenzerà i consumatori in Europa e nel mondo”, ha affermato un portavoce di Apple.

Nel frattempo, gli ultimi iPad e Macbook hanno già USB-C oggi. Inoltre, Apple ha affermato che l’obiettivo dell’azienda è quello di realizzare tutti i suoi dispositivi e utilizzare l’anidride carbonica entro il 2030.

Fonte: BBC