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L’UE deve diventare più favorevole alle imprese e meno sensibile

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L’UE deve diventare più favorevole alle imprese e meno sensibile

Ci stiamo avvicinando alle elezioni dell'Unione Europea, i cui risultati avranno un enorme impatto sulla possibilità dell'Europa di diventare più ricca, più innovativa e più imprenditoriale. In qualità di rappresentanti della più grande organizzazione svedese per gli imprenditori, desideriamo esortare i nostri candidati politici a sfruttare i loro prossimi mandati al Parlamento europeo per creare un clima imprenditoriale favorevole in Svezia e in Europa.

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L’Unione Europea e il suo mercato interno sono di grande importanza per l’economia svedese in generale e per molte aziende svedesi in particolare. Allo stesso tempo, il mercato interno è ancora caratterizzato da numerose normative irrazionali e da una legislazione eccessivamente scoraggiante.

Per migliorare la competitività dell’Europa, gli oneri normativi che gravano sulle imprese devono essere ridotti in modo rapido e significativo.


Ecco perché è stato incoraggiante che l'anno scorso la Commissione abbia annunciato un piano per ridurre del 25% gli obblighi di rendicontazione delle imprese. È un buon inizio per ridurre gli oneri eccessivi che gravano sulle imprese. Ma molte delle attuali proposte legislative vanno nella direzione opposta e aggiungono ulteriori oneri. Per migliorare la competitività dell’Europa, gli oneri normativi che gravano sulle imprese devono essere ridotti in modo rapido e significativo.

Pertanto, vogliamo vedere queste misure per un’Unione europea più favorevole alle imprese e meno provocatoria

Le condizioni delle piccole imprese dovrebbero essere la linea guida

Le piccole e medie imprese costituiscono oltre il 99% delle imprese e sono quindi la spina dorsale della vita imprenditoriale in Europa e Svezia. Pertanto, la legislazione deve sempre essere progettata tenendo presenti le esigenze e le capacità di queste aziende. Il principio “pensare innanzitutto in piccolo” dovrebbe essere applicato a tutte le proposte legislative e l’impatto sulle PMI dovrebbe essere preso in considerazione durante tutto il processo legislativo.

Migliorare il processo di regolamentazione non significa creare più o meno leggi, ma piuttosto creare regole efficaci che forniscano chiari benefici e riducano i costi per raggiungere gli obiettivi politici desiderati. Nella legislazione ambientale, in particolare, è necessaria una semplificazione, una riduzione degli oneri e, in alcuni casi, una deregolamentazione.

Analisi di impatto aziendale sulle proposte legislative

Il test PMI fa parte della valutazione d'impatto della Commissione e dovrebbe essere condotto con attenzione per evidenziare l'impatto delle nuove leggi sulle piccole imprese. Lo screening della competitività, che analizza gli impatti sulla competitività dei costi e dei prezzi, sulla competitività internazionale, sulla capacità di innovazione e sulla competitività delle PMI, deve essere effettuato sistematicamente e sulla base di dati affidabili.

La partecipazione tempestiva e ampia di tutti i principali rappresentanti delle imprese, nonché procedure trasparenti e processi di consultazione ben organizzati aumentano l’accettazione delle nuove leggi e ne facilitano l’attuazione.

Focus su proporzionalità, sussidiarietà e valore aggiunto europeo

Le istituzioni dell’UE devono imparare a tenere conto dei principi di proporzionalità e sussidiarietà e concentrarsi su azioni con un chiaro valore aggiunto europeo. La misura del “valore aggiunto europeo”, che mostra se ci sono vantaggi nel prendere decisioni politiche a livello dell’UE piuttosto che a livello degli Stati membri, deve essere applicata in modo coerente.

Quando è necessaria una regolamentazione a livello dell’UE, è necessario analizzare caso per caso quale strumento giuridico (direttiva o regolamento) sia più appropriato.

Rafforzare il mercato unico

SOLVIT, la rete per la risoluzione dei problemi del mercato unico dell’UE, è uno strumento essenziale per migliorare il funzionamento del mercato unico e deve essere rafforzato. Il comitato dovrebbe dare priorità e accelerare le questioni SOLVIT incomplete ma ben fondate. Dovrebbe essere data priorità anche alla proposta di istituire un ufficio per gli affari del mercato interno in ogni Stato membro.

A Företagarna continueremo a sollevare queste questioni e a lavorare per un clima imprenditoriale più forte e sostenibile in Svezia e in Europa. Esortiamo tutti i politici a prendere in considerazione questi punti prima delle elezioni europee, per garantire la creazione di un futuro in cui le imprese svedesi possano prosperare.

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