Quando l'Italia ospita un centinaio di scrittori invitati dal governo italiano a rappresentare il Paese alla Fiera del libro di quest'anno a Francoforte in ottobre, manca il bestseller Roberto Saviano. Lo ha annunciato martedì in conferenza stampa Mauro Mazza, capo della delegazione nominata dal governo italiano. Repubblica di La.
– Saviano non ci sarà perché non è stato invitato. Mazza ha affermato che il criterio che ci ha ispirato nella selezione degli autori è stato in parte quello di dare spazio ad altre voci, in parte quello di mostrare gli autori dietro il lavoro innovativo.
Saviano, che abita sotto Minacce di morte dalla mafia camorra napoletana Dopo aver fatto breccia nel 2006 con il libro-manifesto “Comorra”, negli ultimi anni è diventato noto come un feroce critico del governo nazionalista di destra italiano guidato da Giorgia Meloni.
Tra l'altro, è stato accusato di diffamazione nel 2022 per aver definito la Meloni e il collega di governo Matteo Salvini “i vostri bastardi” in un programma televisivo dopo le controverse dichiarazioni della coppia sul traffico di imbarcazioni di migranti nel Mediterraneo. Nel 2023, la società di servizio pubblico italiana Roy ha interrotto la sua serie TV preregistrata “Insider”, che ruotava attorno ai collegamenti tra la mafia e il settore politico italiano.
La notizia che Roberto Saviano non sarà stato invitato a Francoforte solleva forti critiche nella comunità degli scrittori italiani, e molti scrittori famosi hanno ormai scelto di saltare l'evento. Tra loro c'era Antonio Scurati, che aveva letto un discorso critico su Mussolini in un popolare talk show in occasione della Festa della Liberazione italiana il 25 aprile, ma aveva appreso pochi giorni prima che la sua partecipazione era stata annullata – una mossa che attirò l'attenzione dei media italiani. . .
Anche uno scrittore famoso Sandro Veronesi sceglie di evitare l'evento, scrive tendenza.
– Le ragioni assurde con cui Mauro Mazza ha giustificato l'esclusione di Roberto Saviano, Mercoledì Veronesi ha detto: “Non posso accettare il mio invito”.
L'Italia quest'anno – per la prima volta dal 1988 – è l'ospite d'onore di Francoforte, la più grande fiera del libro al mondo con 300mila visitatori.