Le immagini satellitari sono state scattate giovedì da Maxar Technologies e analizzate dall'agenzia di stampa AP. Queste immagini mostrano come l'Egitto sta costruendo un muro a circa 3,5 chilometri a ovest del confine con Gaza, secondo l'agenzia di stampa.
Le immagini mostrano il sollevamento di gru e camion e il posizionamento di quelle che sembrano barriere di cemento sulla strada Sheikh Zuweid-Rafah.
Questa costruzione era collegata ai timori dell'Egitto che la guerra di Israele con Hamas avrebbe portato a una massiccia ondata di rifugiati nel paese.
Israele: nessuna intenzione di evacuare in Egitto
L'Egitto ha più volte messo in guardia Israele dal spingere i profughi nel suo territorio, ma non ha confermato la costruzione del muro.
Il ministro della Difesa Yoav Galant ha dichiarato all'agenzia di stampa Associated Press che lo Stato di Israele non ha intenzione di evacuare i civili palestinesi in Egitto.
La costruzione sembra dimostrare che il governo del Cairo non è pronto a fidarsi delle garanzie israeliane. Oltre al muro, le foto scattate il 7 febbraio mostrano quelli che sembrano essere lavori di classificazione del terreno nell’area di confine, che potrebbero essere la base per un recinto recintato destinato ad ospitare i rifugiati palestinesi.
Il Wall Street Journal aveva precedentemente riferito che una simile recinzione – un’area di 20 chilometri quadrati e una capacità di 100.000 persone – era in costruzione, citando fonti anonime del governo egiziano.
Israele continua a pianificare un attacco a Rafah
Attualmente, ci sono poco più di un milione di rifugiati palestinesi nella città di confine di Rafah, nel sud di Gaza, vicino al confine egiziano. Molti di loro si sono radunati in enormi campi temporanei intorno alla città e ora trattengono il fiato in attesa dell’atteso attacco di terra israeliano.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità delle Nazioni Unite ha avvertito che l’attacco significherebbe una “catastrofe umanitaria inimmaginabile” che “oltre ogni immaginazione”. Venerdì, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, durante una telefonata con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, lo ha nuovamente esortato a non lanciare un attacco a Rafah prima che venga messo in atto un piano credibile di evacuazione per i rifugiati.
Tuttavia, i piani di Israele per conquistare la città sembrano progredire.
– Stiamo pianificando attentamente le future operazioni a Rafah, che è una forte roccaforte di Hamas, dice Yoav Galant AP.
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