Sfogliamo la pila di elenchi di viaggio con immagini patinate di grandi piscine di hotel e tramonti rosa. Siamo a pochi mesi di distanza, e l’isola italiana di Sardegna ci apre il suo grande arsenale. Tutte le promesse fatte saranno mantenute a pieni voti.
Il secondo giorno, o era il terzo, mia sorella aveva dolori addominali. Questo si spiega con il mal d’auto, la stanchezza e altre cose che possono venire solo da genitori con aspirazioni di pensiero. Ma il mal di pancia continua ea mezzanotte io e mio padre usciamo a cercare una guida di viaggio e lui ci aiuta all’ospedale. Una volta lì, la mia sorellina è stata operata d’urgenza per un’appendice deformata.
Ora inizia la migliore vacanza dei miei quindici anni di vita. Un genitore è costantemente in ospedale con mia sorella, con le finestre aperte sulla quotidianità e il caldo sardo, ad ascoltare le infermiere di lingua italiana nella speranza che capiscano tutto. I medici accarezzano mia sorella sulla testa e si prendono cura della piccola, minuscola cicatrice chirurgica come precedente.
io vivo la vita. Un genitore è con me, a volte è mamma, a volte è papà. Godiamo di tutto ciò che l’isola italiana ha da offrire per massimizzare il tempo di vacanza che non sono in ospedale. Papà ed io siamo seduti in piccoli ristoranti affacciati sul mare, e lui comanda tutto. Apriamo i piccoli fasci di alluminio e cancelliamo gli odori esalati. Mangiamo vongol e sentiamo di avere tempo per parlare, il che ci permette a malapena un giorno feriale. Lui ride, io rido, non mi sono mai sentito così vicino a mio padre prima.
Io e mamma stiamo per fare una gita di un giorno in Corsica. Siamo seduti all’ultimo piano e il Mediterraneo è calmo e bellissimo. Camminiamo per i vicoli, compro una maglietta con i girasoli, e dopo trent’anni mi pento di averla pulita. Lei mi guarda, io guardo lei, non lo so allora, ma sarà un giorno che non dimenticherò mai.
La ferita guarisce e la mia sorellina viene sfrattata e condivide un letto matrimoniale con me in albergo. Passiamo una buona settimana insieme prima di andare a casa, tutto sembra essere fondamentalmente scioccante e tutti sembrano volere che sia sempre così.
Oggi la vita mi ha insegnato che spesso non cambia come previsto. Può essere ancora buono in molti modi, e a volte è bene ricordarlo a te stesso.