La Russia espelle altri 31 diplomatici europei. Ce ne sono 15 dai Paesi Bassi, 12 dal Belgio e 4 dall’Austria.
Il ministero degli Esteri russo ha affermato che quelle persone sono state classificate come “persona non grata”. Questa azione arriva in risposta all’espulsione da parte dei paesi occidentali dei dipendenti dell’ambasciata russa a causa dell’invasione russa dell’Ucraina.
I Paesi Bassi e l’Austria avevano precedentemente deportato un tale numero di russi. Il ministero degli Esteri belga ha confermato all’Afp che nel caso del Belgio, che in precedenza aveva deportato 21 russi, solo dodici sono stati espulsi.
In precedenza, è stato riferito che un totale di 40 diplomatici saranno espulsi dalla Russia.
Il ministero degli Esteri russo ha anche convocato l’inviato del Lussemburgo a Mosca per avvertire che la Russia potrebbe prendere misure contro il Paese.
L’annuncio di martedì arriva dopo che la Russia ha scelto la scorsa settimana di espellere dal Paese 18 membri della delegazione dell’Unione Europea. Poi l’Unione Europea ha deplorato le decisioni ingiustificate e infondate della Russia.
La Svezia ha mandato a casa tre diplomatici russi in riferimento alla loro violazione della Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche, il che significa che sono considerati spie sotto copertura diplomatica.
In totale, i paesi europei hanno deportato più di 200 diplomatici russi.