Quando Richard Yarsovat è arrivato a tagliare la differenza sull’1 – 4 all’89’, molti dei 3.758 in tribuna avevano già lasciato Gamla Ullevi.
Sono rimasti delusi da una squadra del cuore che si è distinta per una svolta completa nel primo tempo.
norby schiaccia jess
L’attaccante di Jays Julius Lindberg ha sicuramente ottenuto il primo traguardo della partita quando ha sparato un tiro all’esterno dopo poco più di otto minuti. Ma quello che è successo dal 14′ in poi è stato il motivo principale per cui Gais non è riuscito a superare la serie di qualifiche.
È iniziato con un gol di Robin Stromberg.
Segue al 20′ con un altro gol di Stromberg.
Due minuti dopo arriva il 3-0 di Dejan Vukojevic.
In otto minuti, Borås ha polverizzato Gais. I gay in campo sembravano confusi e rassegnati.
– Ci hanno fatto davvero male con buone partite adattive, soprattutto nel primo tempo. Si cerca di trovare soluzioni in campo, ma durante la partita è difficile. Hanno un grande vantaggio per 3-0. Sai da solo cosa vuol dire essere su quel sedile. Se hai fiducia in te stesso, è facile giocare a calcio, dice Malcolm Mwenza a Discovery Plus.
“È duro e pesante”
La partita era già decisa, ma l’umiliazione è solo peggiorata quando un quarto d’ora nel secondo tempo, il portiere di Jay Matthias Carlsson ha sbagliato una ricezione nella sua metà campo e ha lasciato il posto a Luis Argodo per un gol a vuoto.
Il ridimensionamento di Yarsovat non ha portato molto conforto al dolore di Jess. Grönsvart sta male con tre partite rimaste in Superettan.
– E’ duro e pesante. Ci sono ancora nove punti da giocare e faremo del nostro meglio per prenderne il maggior numero possibile. Ora si tratta di leccare le ferite e rientrare, dice Malcolm Mwenza a Discovery Plus.