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Ecco come Super Mario risolverà la crisi italiana

Mario Draghi parla al Parlamento italiano.

Riforme – e unità. Questa è la ricetta di Mario Draghi per far uscire l'Italia dalla dolorosa crisi. Per aiutarlo, ha formato un nuovo governo di politici e tecnocrati, che insieme gestiranno un sussidio multimiliardario dell’UE.

Sono passate due settimane da quando Super Mario è stato convocato per risolvere la crisi italiana. L’ex presidente della Banca centrale europea ha prestato giuramento come primo ministro e ha ora presentato il suo piano di salvataggio alla camera alta del parlamento, che tradizionalmente voterà per approvare il governo mercoledì sera tardi.

– La mia missione primaria è combattere con tutti i mezzi l'epidemia e tutelare la vita dei nostri cittadini, afferma Mario Draghi e chiede l'unità italiana per riuscire nella missione, secondo quanto riportato dall'agenzia Reuters.

Giovedì sarà il momento per la Camera dei Comuni di pronunciarsi sul nuovo governo, che comprende nemici politici con opinioni molto diverse su questioni come l’immigrazione e l’assistenza sociale. Ma è proprio questo il motivo per cui si prevede che la storia del voto non sarà drammatica, perché Draghi è riuscito a ottenere il sostegno di quasi tutti i principali partiti politici.

Alte aspettative

Le speranze sono alte per l’ex economista, 73 anni, che è stato elogiato per i suoi superpoteri perché, in qualità di capo della Banca Centrale Europea, è ampiamente considerato come colui che ha salvato i paesi della zona euro dal completo collasso durante la crisi finanziaria.

Ora serve la stessa determinazione per cambiare rotta in Italia.

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Il paese è stato colpito da una crisi politica nel mezzo di una furiosa pandemia, con il bilancio delle vittime del coronavirus che si avvicina a 100.000. Le preoccupazioni per le varianti virali mutanti crescono mentre l’economia si è ridotta di quasi il 9% nell’ultimo anno e quasi 450.000 persone hanno perso il lavoro.

La recessione è considerata la peggiore del paese dalla seconda guerra mondiale.

Riforme promettenti

Le priorità di Draghi sono porre fine alla pandemia, porre fine alla campagna di vaccinazione e rimettere in piedi l’Italia con l’aiuto dell’Unione Europea. Si prevede che il Paese riceverà 200 miliardi di euro (2.000 miliardi di corone) dal vasto pacchetto di sostegno fornito dall’Unione Europea per far fronte al virus Corona, ma in cambio dovrà introdurre riforme forse impopolari che favorirebbero la crescita a lungo termine nel terzo paese più grande. economia della regione euro.

Oggi l’unità non è un’opzione, l’unità è un dovere. Ma questo è un dovere guidato da ciò che sono certo ci accomuna tutti: l’amore per l’Italia, come dice Draghi in Parlamento.

Le sfide che Draghi deve affrontare sono enormi. Molti settori economici sono in fase di stallo e alcune aziende riescono a sopravvivere solo grazie al sostegno del governo. Draghi sottolinea che non sarà in grado di proteggere tutti i posti di lavoro o le aziende.

– Dice che alcuni dovranno cambiare, anche radicalmente.

Per aiutarlo a rimettere in piedi l’Italia, Draghi ha un gruppo di ministri con background politico e tecnocratico, secondo il sito di notizie Politico.

Nomi vecchi e nuovi

Il ministro delle Finanze sarà Daniele Franco, che ha una lunga esperienza alla Banca Centrale italiana, tra l'altro, dove ha lavorato con Draghi. L'ex leader del Movimento Cinque Stelle, Luigi Di Maio, resta ministro degli Esteri, contribuendo così alla continuità del governo, così come Roberto Speranza, che resta ministro della Salute.

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Giancarlo Giorgetti assumerà la carica di ministro dello Sviluppo economico e si prevede che il politico della Lega avrà un filo diretto con Draghi poiché si conoscono da anni. Il Ministro della Giustizia Marta Cartabia sarà una delle sole otto donne nel governo, ed è stata, tra l'altro, la prima donna a ricoprire la carica di presidente della Corte Costituzionale italiana.