Sturbank: Molte famiglie si aspettano uno scoppio in autunno
Molte famiglie svedesi dovrebbero aspettarsi un aumento significativo dei costi degli interessi ipotecari questo autunno.
Lo ha affermato lunedì la banca centrale SBAB.
Il capo economista della banca, Robert Boigi, afferma che molti contratti ipotecari scadono in autunno.
Ora gli accordi verranno rinegoziati e, data la nuova situazione dei tassi d’interesse, si prevede che i costi immobiliari aumenteranno notevolmente.
La maggioranza ha scelto di vincolare i propri prestiti quando i tassi di interesse erano al minimo. Molte famiglie i cui contratti sono scaduti si aspettano un aumento di quattro o cinque volte dei benefici. È un rally molto forte, dice Robert Boigi a SR Ekot.
Sono i più colpiti
Il capo economista della SBAB sottolinea che le famiglie con il rapporto ipoteca/reddito più elevato saranno le più colpite.
– Ciò vale soprattutto per le famiglie più giovani e per i nuovi acquirenti, afferma Robert Puigi.
La banca centrale svedese consiglia
La SBAB prevede che i tassi ipotecari continueranno a salire anche durante l’autunno.
Si prevede che la Riksbank aumenterà il tasso di interesse principale di 0,25 punti percentuali a settembre.
Anche la Riksbank ha segnalato ulteriori rialzi dei tassi dopo l’aumento previsto per settembre.
Quest’anno il tasso d’interesse principale dovrebbe essere aumentato almeno un’altra volta, ha confermato la Riksbank dopo l’ultima decisione sui tassi di giugno.
La SBAB consiglia alla Riksbank di non procedere ad ulteriori aumenti. Secondo la grande banca una decisione del genere avrebbe effetti indesiderati.
Tuttavia, ulteriori aumenti potrebbero fare più male che bene perché l’economia svedese è in rapido declino e gli aumenti già realizzati dei tassi di interesse non hanno avuto un impatto completo sull’economia o sull’inflazione, come sottolinea la SBAB nel suo ultimo rapporto sui tassi ipotecari.
Inoltre, la banca scrive che prevede che il tasso di interesse a tre mesi raggiungerà il picco a poco più del 5% per poi scendere al 4% verso la fine del prossimo anno, sulla base dell’inizio del taglio del tasso di riferimento da parte della Riksbank nell’aprile 2024.
Esorta la banca centrale a farlo con il tasso di interesse
Attualmente la SBAB raccomanda ai mutuatari di fissare il tasso d’interesse per un anno.
Date le proiezioni per diversi periodi di interesse fisso, il tasso di interesse di tre mesi e quello di un anno sembrano essere alternative economicamente equivalenti, anche se quest’ultima opzione potrebbe valere la pena di essere presa in considerazione per le famiglie particolarmente sensibili ai tassi, sottolinea la banca.
Foto: E. Sollevato
Testo: Editori
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