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L’assenteismo nascosto della Generazione Z è una delle principali preoccupazioni dei manager

L’assenteismo nascosto della Generazione Z è una delle principali preoccupazioni dei manager

Dipendenti di età inferiore ai 30 anni (Generazione Z) registrano il doppio delle assenze frequenti per malattia rispetto ai colleghi più anziani.

Lo dimostrano le indagini Health, Work Environment and Lifestyle (HALU) di Feelgood.

Secondo il rapporto Occupational Health 2024, è anche difficile spiegare le ragioni delle frequenti assenze a breve termine della Gen Z.

I fattori di rischio generalmente non sono più comuni nei giovani che negli anziani.

“Ha molto a che fare con lo stress e la tensione nella vita che i giovani sperimentano in molti modi. Potrebbe avere a che fare con la malattia mentale, che sembra essere in aumento.” Charlotte Valskogcapo psicologo di Feelgood.

“Per datori di lavoro e manager, è importante considerare il modo in cui i giovani sperimentano il significato, l’impegno e l’impatto sul lavoro: sappiamo che questo è un fattore sanitario centrale e i giovani non lo hanno nella stessa misura”, aggiunge.

6 consigli per guidare la Generazione Z

  1. Conosci i tuoi dipendenti. Guarda e ascolta i tuoi giovani dipendenti, preferibilmente in conversazioni individuali. Per guidarli e integrarli, spesso è necessario conoscerli più profondamente dei dipendenti più anziani. Sono una generazione che “condivide” i propri sentimenti e tu come leader devi abbracciarlo.
  2. Feedback, feedback, feedback! Fornisci il maggior feedback costruttivo e positivo possibile. Incoraggiali a darti feedback come leader per creare impegno e senso di proprietà.
  3. Guida con il cuore e con tutta la mano. La vita privata spesso segue i giovani sul posto di lavoro, quindi è importante riconoscerlo e allo stesso tempo chiarire cosa si applica sul posto di lavoro. Impegno per la propria persona con quadri chiari.
  4. Sii chiaro su ciò che si applica. Molti di loro provengono direttamente dalla scuola e talvolta non hanno le conoscenze necessarie per funzionare sul posto di lavoro. La chiarezza su come comportarsi, cosa ci si aspetta da te, ad esempio quali sono i motivi validi per assentarsi per malattia, è gradita ai dipendenti e fa bene all'azienda.
  5. Delega di responsabilità. La sensazione che ti stai sviluppando e che hai un obiettivo chiaro dà energia e fiducia in te stesso. Non aver paura di delegare la responsabilità ai dipendenti più giovani. Ispirarli, formarli e guidarli nel loro lavoro.
  6. Crea sicurezza. Essere chiari su ciò che un dipendente dovrebbe fare sul lavoro crea sicurezza, riducendo lo stress e le malattie. Aumentano anche le possibilità di risolvere il compito giusto nel modo giusto.
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Fonte: Rapporto Feelgood sulla salute sul lavoro 2024

A proposito del sondaggio

L’indagine Feelgood Health, Work Environment and Lifestyle (HALU) è uno strumento sanitario strategico per mappare i luoghi di lavoro e intere organizzazioni a livello individuale. Nel 2023, circa 19.500 persone hanno risposto al programma HALU.