Putin è un paria in molti paesi. Ma giovedì è stato accolto a Pechino con un caloroso abbraccio. Il tappeto rosso è stato srotolato in piazza Tiananmen. La via Chang'an, che costeggia la piazza, è decorata con bandiere russe. Una banda militare ha suonato l'inno nazionale russo. Bambini russi e cinesi felicissimi erano sul campo per completare il testo sino-russo.
È la 43esima volta che Vladimir Putin e Xi Jinping si incontrano, più di ogni altro leader mondiale. Questa volta Putin arriva mentre le forze russe avanzano pesantemente verso Kharkiv, in Ucraina. La situazione è così grave che il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha cancellato tutti i suoi viaggi.
Ma per Putin era chiaro che sarebbe salito sull’aereo per la Cina, il suo primo viaggio all’estero dopo essere stato eletto presidente per la quinta volta. La Cina e Xi Jinping sono considerati i partner più importanti della Russia e di Putin dopo l’invasione russa. Se non fosse stato per l’incremento degli scambi commerciali della Cina con la Russia dall’inizio della guerra, l’economia russa sarebbe diventata molto più vulnerabile.
Non c’è fine in vista per il sostegno cinese. anzi. Prima dell'arrivo di Putin, Xi Jinping aveva dichiarato, secondo i media cinesi, di voler rafforzare le relazioni con la Russia.
Quando i due hanno incontrato la stampa, senza rispondere a una sola domanda, Xi Jinping ha elogiato la forza dell’amicizia di fronte alle tempeste e agli eventi internazionali.
Per quanto riguarda l'Ucraina Il messaggio era che avevano concordato una “soluzione politica” per porre fine alla guerra e che Xi Jinping sperava di raggiungere la pace in Europa. Si tratta di una dichiarazione non vincolante e ben lontana dalle pressioni che l’Occidente sperava che Xi Jinping esercitasse su Putin affinché si ritirasse dall’Ucraina. Il piano di pace presentato dalla Cina, apprezzato dalla Russia, non prevede che la Russia ritiri le sue forze e lasci i territori occupati, come richiede l’Ucraina. Parlare di pace spesso diventa solo parole che suonano bene, ma non sono realistiche.
La stampa cinese ha elogiato il rapporto tra Cina e Russia in occasione della visita. È chiaro che le direttive sono state emanate per dipingerlo in una luce positiva. Nonostante le sfide globali, la partnership tra Cina e Russia, ad esempio, sta prosperando, scrive il Global Times.
La visita coincide In serata si celebra il 75° anniversario dell'allacciamento dei contatti diplomatici tra la Cina e l'ex Unione Sovietica. Venerdì Putin si recherà nella città cinese di Harbin, vicina al confine russo e con forti legami storici con la Russia, che un tempo era chiamata “Piccola Mosca”. Qui continuano gli investimenti nelle relazioni economiche tra i paesi. Prima dell'arrivo di Putin, tra l'altro, è stato aperto un centro commerciale che vende prodotti russi. Harbin sarà un’eccellente opportunità per i due leader di mostrare i loro legami sociali e storici.
Così sembra La visita sarà una conferma delle forti relazioni che si sono formate tra Russia e Cina negli ultimi anni. Xi Jinping sembra ignorare le dure accuse degli Stati Uniti secondo cui la Cina sta aiutando l’industria degli armamenti russa esportando tecnologie e strumenti avanzati. Le statistiche mostrano, ad esempio, che lo scorso anno le esportazioni di macchine utensili verso la Russia sono aumentate del 170%. Putin vuole garantire la continuità degli aiuti durante la sua visita, e Xi Jinping ha indicato il contrario. Ha aggiunto: “La Cina è pronta a essere sempre un vicino affidabile, amico e partner della Russia”.