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Un’eruzione vulcanica in Islanda ha aperto una rara finestra per gli scienziati

Un’eruzione vulcanica in Islanda ha aperto una rara finestra per gli scienziati

L’eruzione di Fagradalsfjäll è iniziata a marzo e si è conclusa a settembre 2021 ed è stata la prima eruzione del vulcano in una parte popolata dell’Islanda in quasi 800 anni.

Un gruppo di ricerca internazionale ha colto l’occasione per raccogliere campioni di lava più volte alla settimana. Questo per creare una registrazione cronologica dei campioni e per seguire in dettaglio l’evoluzione geochimica dell’eruzione.

L’epidemia può essere monitorata in tempo reale

Quando i vulcanologi indagano su antiche eruzioni, di solito lavorano con un’immagine limitata del materiale dell’eruzione, ad esempio, i vecchi flussi di lava possono essere sepolti in tutto o in parte da nuove correnti. Tuttavia, a Fagradalsfjäll, l’eruzione è stata ben monitorata e sono stati prelevati spesso campioni in modo che i ricercatori possano documentare lo sviluppo dell’eruzione quasi in tempo reale.

I ricercatori erano interessati agli isotopi dell’ossigeno. Le rocce ignee sono costituite per circa il 50% da ossigeno e, con l’aiuto dei rapporti tra gli isotopi dell’ossigeno, l’origine dei materiali può essere rintracciata dal mantello e dalla crosta.

Utilizzando gli isotopi dell’ossigeno, gli scienziati possono quindi determinare se il magma proviene dal mantello o se ha interagito con la crosta terrestre nel suo viaggio verso la superficie.

Maggiori informazioni su mantello e magma

Il mantello è profondo diversi chilometri all’interno della Terra, tra il nucleo e la crosta. Può fondere roccia, magma, che in un’eruzione vulcanica spinge verso l’alto attraverso la superficie terrestre. Quando il magma raggiunge la superficie, si chiama lava. Fonte: Wikipedia

Diverse sorprese

Quando si tratta di molti degli elementi rimanenti che compongono le rocce magmatiche, oltre all’ossigeno, i risultati hanno rivelato diverse sorprese. Ad esempio, i ricercatori osservano che il contenuto di questa eruzione vulcanica copriva circa la metà della diversità del magma del mantello precedentemente documentata in tutta l’Islanda.

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In sintesi, i risultati geochimici mostrano che il magma dell’ultima eruzione in Islanda proviene da diverse posizioni nel mantello terrestre con proprie proprietà elementari distinte.

Migliore comprensione dell’abaya

Con sorpresa dei ricercatori, tutte le regioni avevano rapporti isotopici dell’ossigeno identici. Il risultato è stato notevole e non era stato osservato in precedenza in un’eruzione attiva.

Il nuovo studio fornisce nuove convincenti prove del fatto che i distinti magmi del mantello hanno rapporti isotopici dell’ossigeno uniformi, il che potrebbe aiutare gli scienziati a comprendere meglio la dinamica del mantello e migliorare i modelli del mantello islandese.

Lo studio è una collaborazione tra l’Università dell’Oregon, l’Università di Uppsala, l’Università dell’Islanda e il Deutsches GeoForschungsZentrum (GFZ)

Studio scientifico

Diversi componenti del mantello con isotopi stabili dell’ossigeno nell’eruzione del Vajradals del 2021IslandaComunicazioni sulla natura.

Contatto

Francis Deegan, Ricercatore, Dipartimento di Geoscienze, Università di Uppsala, [email protected]

Valentin Troll, Professore nel Dipartimento di Geoscienze, Università di Uppsala, [email protected]