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UE: al momento non c’è bisogno di una terza dose per tutti

Non è necessario somministrare immediatamente alle persone completamente vaccinate una terza dose del vaccino covid-1 in generale. Tale valutazione è effettuata da autorità esperte dell’Unione Europea.

In un documento, l’Agenzia europea per i medicinali (EMA) e l’Agenzia europea per il controllo delle infezioni (ECDC) esprimono il loro punto di vista condiviso sulla necessità di una terza dose di vaccino.

Le autorità sottolineano che è l’efficacia della vaccinazione contro le malattie gravi che dovrebbe essere al centro. Scrivono che le informazioni ora disponibili mostrano “che tutti i vaccini approvati nell’Unione europea attualmente forniscono una solida protezione contro il ricovero in ospedale associato a Covid-19 e malattie critiche e morte, indicando che non è necessario fornire immediatamente dosi di richiamo del vaccino per individui vaccinati nella popolazione generale”.

Tuttavia, il messaggio rimane che le persone con un sistema immunitario gravemente indebolito potrebbero aver bisogno di una dose extra.

Le autorità continuano a monitorare l’effetto dei vaccini contro le varianti mutanti del virus e ritengono che, per quanto è noto oggi, vi sia un effetto simile anche contro di loro.

La scorsa settimana, l’Agenzia svedese per la sanità pubblica ha emesso una raccomandazione secondo cui una dose aggiuntiva del vaccino contro il covid-19 potrebbe essere somministrata a persone con un sistema immunitario gravemente indebolito, ad esempio a causa di malattie o cure.

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