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1 su 2 | Foto: Alberto Pisoli / AB / DT
L’ex leader dell’ECP Mario Draghi, classe 1947, guida il governo italiano dall’inizio di febbraio. Foto d’archivio.
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Super Mario è il compromesso che riporterà l’Italia a un fattore di potenza europeo.
L’epidemia di corona e la rivalità tra i partiti politici non hanno frenato.
Con Mario Draghi Presidente del Consiglio da febbraio, l’Italia ha assunto un peso completamente diverso nella cooperazione dell’UE.
I suoi molti anni come presidente della Banca centrale europea tra il 2011 e il 2019 gli hanno dato il soprannome di “Super Mario” e gli hanno fatto sentire come se stesse lavorando per il bene dell’intera UE.
– Quando parla Mario Tragi, tutti sanno che non sta promuovendo e promuovendo gli interessi dell’Italia. Il suo ministro dell’Ue Vincenzo Amadola dice con orgoglio al New York Times che abbiamo bisogno di leader stabili che ispirino fiducia.
Sostegno in miliardi di UE
Tra i politici e gli analisti a Bruxelles, c’è ora la speranza che Drake possa riaccelerare l’economia italiana. Il paese ha il secondo peggior debito pubblico dell’UE, con banche traballanti e alta disoccupazione. Sono state proposte molte riforme, ma spesso mancano dissenso politico e risorse.
Tuttavia, la pista ha un doppio vantaggio sui delegati.
Politicamente, ha alle spalle una maggioranza insolitamente forte nel parlamento italiano, con l’appoggio di quattro dei cinque maggiori partiti, almeno per ora.
Economicamente, anche il gigantesco pacchetto corona dell’UE è in attesa di essere distribuito, con l’Italia che ne riceve quasi un terzo: appena 200 miliardi di dollari in sussidi e prestiti agevolati.
Quasi SEK mira a passare a progetti di digitalizzazione sotto forma di 50 miliardi di reti ampliate, modernizzazione nel settore pubblico e sostegno alle piccole imprese.
Già in alleanza
Allo stesso tempo la domanda è quanto può durare la traccia. Che abbia successo o meno, c’è un grande rischio che la coalizione di maggioranza altamente dispersa esploda una volta che l’epidemia di corona si sarà adeguatamente attenuata.
Formalmente, l’Italia non dovrà tenere nuovamente le elezioni fino al 2023. D’altra parte, i quattro principali partiti dietro la pista, provenienti da quattro diversi schieramenti politici, possono resistere e dare insieme per così tanto tempo.
La cooperazione ricercata dalle varie parti a livello dell’UE è fondamentale.
Ci sono due grandi partiti di destra in Italia, il Leca ei fratelli italiani, il primo dietro la pista, ma non il secondo. Ora i partiti sono rivali, ma se iniziano a collaborare, si sta generando un forte governo di destra.
Allo stesso modo, i legami formali tra il PD socialdemocratico e il movimento populista Five Star apriranno la strada a un governo di sinistra.
Coronaprotestor
Un’altra domanda è quanta pazienza hanno i residenti.
Nuovi scioperi per arginare la terza ondata dell’epidemia di corona hanno recentemente portato a feroci proteste contro il governo.
A Roma, lunedì, centinaia di persone hanno protestato nel settore della ristorazione, con eventi simili visti lo scorso fine settimana a Napoli e Milano.
– La situazione sanitaria è grave, ma la nostra situazione economica e sociale è anche peggiore. Si vogliono 10.000 persone, 10.000 famiglie, 10.000 donne e bambini, ha detto a Reuters il proprietario del ristorante Umberto Carrera.
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