Fortnite è uno dei più grandi successi in assoluto nel mondo dei giochi degli ultimi anni. Il numero di giocatori è di centinaia di milioni e le entrate del suo creatore Epic Games sono di miliardi di dollari.
È stata una storia di successo che sarebbe culminata in un lancio importante nel più grande mercato di gioco del mondo: la Cina.
Tutto è pronto: il colosso tecnologico cinese Tencent si è unito come partner, è stata sviluppata una versione speciale del gioco adattata per la Cina e i giocatori cinesi sono stati invitati a provarlo gratuitamente.
Ma per alcuni Qualche giorno fa tutto si è fermato. Il governo cinese non sembrava voler approvare Fortnite – beh, quell’approvazione è necessaria prima del lancio – quindi Epic Games ha gettato la spugna e spento i server. Milioni di cinesi che hanno preordinato Fortnite sono rimasti senza.
Non è stato difficile che i creatori di Fortnite siano stati messi a tacere dal controllo dei giochi e di altre cose da parte dello stato cinese. La mod è visivamente adattata localmente e manca di acquisti in-game, due misure progettate per compiacere Pechino. Ma non è stato abbastanza.
Il destino di Fortnite in Cina è solo un altro promemoria che l’azienda occidentale che vuole affermarsi nel paese non ha altra scelta che piegarsi a ciò che il sistema attualmente vuole. Non è sempre facile sapere esattamente di cosa si tratta. Ad esempio, la Playstation di Sony è stata vietata nel paese per molto tempo, ma è stata rilasciata in seguito. Ed Epic Games non ha ricevuto quasi nessun chiaro avvertimento, viste le risorse che sono state dedicate al lancio del Fortnite cinese.
Oppure prendi Ericsson, che fa affidamento sulla Cina come mercato per i sistemi 5G e come paese produttore. Quando la Svezia ha bandito la cinese Huawei dalle reti 5G svedesi, il CEO di Ericsson Börje Ekholm ha combattuto personalmente il governo svedese per salvare la rivale ancora peggiore Huawei, chi può rilevare DN.
Quando Pechino suona la pipa, le compagnie che vogliono ballare il più dolcemente possibile.
Alla luce di ciò, si deve vedere l’ultimo passo, la legalizzazione da parte del governo del tempo dei giovani nei giochi per computer. Ci sono sicuramente uno o due genitori svedesi che capiscono il problema delle lunghe serate giovanili ai giochi. Ma per la Cina, questa è ancora una forma di controllo sociale ed economico, che prende di mira sia gli individui che le imprese.
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