Quando il Paris Saint-Germain ha conquistato lo scudetto la scorsa primavera, ai giocatori sono stati concessi alcuni giorni liberi e il portiere spagnolo Sergio Rico ha colto l’occasione per tornare al Siviglia. Una volta arrivato, partì per una gita a cavallo durante la quale ebbe un grave incidente. Un cavallo lo ha preso a calci due volte, una alla testa e l’altra al collo, e Rico è stato portato in ospedale con un’eliambulanza.
Secondo il referto medico L’atleta Se la ferita fosse stata mezzo centimetro più profonda, sarebbe morto sul colpo.
Il portiere del Paris Saint-Germain è stato messo in coma per 26 giorni e ha subito un intervento chirurgico per la rottura di un’arteria cerebrale. Ad agosto, dopo 82 giorni, a Sergio Rico è stato finalmente permesso di lasciare l’ospedale. Non ricorda nulla dell’incidente. È stato un lungo processo di riabilitazione e ora il trentenne parla del suo percorso di ritorno e della perdita di peso durante la sua permanenza in ospedale.
– Ho perso 20 chili e ho perso 73 chili. Adesso ne peso 88, ha detto alla radio spagnola Il partito del COPE.
In onore di sua moglie
Adesso Rico sogna di tornare sul campo di calcio.
– Non vedo l’ora che i medici mi diano di nuovo più libertà, perché mi sento molto bene. Voglio tornare alla mia routine e sentirmi di nuovo un calciatore, dice e continua:
– Ma io affronto la questione semplicemente, non dipende da me. Se dovessi decidere, sarei già tornato (ad allenarmi). Ma seguo le indicazioni dei medici. Sono loro che decidono e sono loro che mi hanno salvato la vita.
Quando Sergio Rico si svegliò dal coma, aveva difficoltà a parlare. In un post emozionante su Instagram, ha ringraziato sua moglie, Alba Silva, per essere stata sempre al suo fianco.
“Hai lottato come un campione e non ti sei mai arreso. Hai creduto ciecamente che sarei guarito e sono così fortunato ad avere qualcuno come te al mio fianco. Ti amo”, scrive tra gli altri Sergio Rico.
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