Una persona su cinque di età compresa tra 65 e 74 anni ha un lavoro. È più che mai, come mostra un recente rapporto di SPF Seniors.
Dal 2005, secondo il rapporto, il numero dei lavoratori in età pensionabile è aumentato di 135.000 persone, pari al 15% dell'aumento totale dell'occupazione in questo periodo.
– Nella discussione, gli anziani vengono spesso descritti solo come consumatori. Ma questo rapporto mostra quanto siano effettivamente importanti per l’economia svedese e quanto contribuiscano, afferma Eva Eriksson, responsabile dell’SPF Seniors, in un commento al rapporto.
Ci auguriamo che ciò porti i lavoratori anziani a diventare una parte normale del dibattito più ampio riguardante il mercato del lavoro e la vita aziendale.
Forte aumento
L'anno scorso, il numero degli anziani che lavorano è aumentato di 7.000 persone, raggiungendo il nuovo record di 211.000 persone.
Gli anziani sono quindi responsabili di gran parte dell’aumento totale dell’occupazione dal 2005. Il rapporto mostra che il contributo al PIL è aumentato fortemente.
Questo è un buon messaggio per l’economia svedese, che dovrebbe essere valorizzata e sviluppata, come sottolinea Eva Eriksson.
– I partner del mercato del lavoro devono assumersi maggiori responsabilità per riuscire a utilizzare meglio le competenze degli anziani.
Stesso risultato
All'inizio di aprile è stato pubblicato il rapporto “Sempre più anziani lavorano”.
Più o meno nello stesso periodo, Statistics Sweden ha pubblicato un altro sondaggio con obiettivi e risultati simili.
Gli anni di inizio delle indagini variano, ma per il resto le differenze sono marginali. Le conclusioni sono quasi le stesse.
Contribuisce notevolmente
Ma il rapporto della BSC non evidenzia in modo specifico il contributo degli anziani all’economia sociale.
Il fatto è che il contributo dei pensionati che lavorano al PIL è ora maggiore, ad esempio, di quello dell’intera industria automobilistica svedese, che nel 2023 ammontava a 159 miliardi di dollari, secondo i calcoli di SPF Seniors.
Il contributo al PIL è aumentato da 61 miliardi di corone svedesi nel 2005 a 170 miliardi di corone svedesi nel 2023.
ogni anno
SPF Seniors fornisce ogni anno un rapporto aggiornato sul contributo degli anziani al mercato del lavoro.
Uno degli scopi è quello di mostrare un aspetto del modo in cui gli anziani contribuiscono alla società e all’economia in misura maggiore di quanto molti pensino.
Un altro motivo è che vogliono fornire prove in modo che la politica economica possa essere progettata meglio, soprattutto attraverso leggi e regolamenti che rendano più facile per le persone anziane continuare a lavorare.
Rimuovi i bordi
Una delle richieste principali degli anziani dell’SPF è che i politici continuino ad aumentare l’età minima prevista dalla legge sulla protezione dell’occupazione (LAS), che dal 2023 è di 69 anni.
Dovremmo anche prendere in considerazione l’abolizione totale del limite di età, cosa che ha fatto, tra gli altri paesi, la Danimarca.
Ecco perché gli anziani lavorano
Una selezione di studi Da quanto riassunto nel rapporto “Sempre più anziani lavorano” emerge che circa il 20 per cento degli anziani che lavorano professionalmente lo fanno principalmente per motivi finanziari.
Anche il risultato coerente è quello Motivi economici Continuare a lavorare dopo la pensione è… Più comune per le donne Degli uomini.